LA NAZIONE

17 dicembre 2013

Panorama politico

 

«Boccuni può dire ciò che vuole ma sul S.Andrea non è certo lui poterci a rassicurare» – De Paoli replica al segretario dell’unione comunale PD

 

 

boccuni brinda«IL PD di Massa Marittima può dire ciò che vuole e provocare gazzarra inutile senza peraltro sapere cosa dice». Questa la secca replica del portavoce del Movimento Civico «Massa Comune» Oscar De Paoli al neo segretario dell’Unione comunale Pd Piero Boccuni sul futuro dell’Ospedale S. Andrea. «Le preoccupazioni di “Massa Comune” — sostiene De Paoli — non provengono da dichiarazioni più o meno estemporanee di uno qualsiasi dei politicanti massetani, ma dalle precisazioni fatte al recente incontro tenutosi al Palazzo dell’Abbondanza per avvalorare la continuità del Patto Territoriale sottoscritto inizialmente nel 2007 da esponenti qualificati quali il presidente Enrico Rossi e l’assessore Luigi Marroni. In quell’occasione mentre Rossi riferendosi alla ipotetica chiusura di tanti piccoli ospedali dipinse il suo intervento con un categorico «dovranno passare sul mio corpo, io non ci sto», Marroni non fu meno incisivo affermando di «aver visto la lista e di pensare che il lavoro che stiamo facendo sui piccoli ospedali eviterà la loro chiusura, non credendo che il parametro dei posti letto sia il più adeguato per prendere decisioni». 
«NON SOLO, ma lo stesso Marroni — ricorda Oscar De Paoli — manifestò nella circostanza un certo disappunto nei confronti del Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin evidenziando di attendere un’eventuale convocazione nel corso della quale “le illustreremo quanto da noi fatto ritenendo che le soluzioni da noi proposte siano le migliori per garantire la sopravvivenza dei piccoli ospedali”». Insomma per De paoli, Marroni vuole assicurare ovunque stessi protocolli e pari livelli qualitativi, mantenendo nei piccoli presidi gli interventi essenziali o di routine. «Un compito non facile — dice De Paoli — perché da una parte è chiamato a garantire un diritto costituzionale e dall’altra a salvaguardare un bilancio gravato dalla riduzione dei finanziamenti. Inoltre, ogni decisione provoca le proteste dei cittadini, che chiedono alle istituzioni un accesso alle cure equivalente rispetto a chi vive in città. Non meno piccante l’intervento finale del vicepresidente della commissione sanità Stefano Mugnai per il quale è giusto mantenere negli ospedali un numero adeguato di interventi l’anno evitando però il rischio di nascite in autostrada». Insomma per «Massa Comune» la situazione è in divenire «e non basteranno certo le rassicurazioni di Boccuni a farci vivere in tutta tranquillità visto che esponenti politici ben più qualificati si sono pubblicamente espressi con toni molto più pacati evitando quelle strumentalizzazioni tanto care a politici e amministratori massetani».

 

 

 

 

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