Fonte: LA NAZIONE
02 dicembre 2013
Rubrica: Sanità
La Asl: «Piena fiducia nei nostri medici»
«NON DESIDERIAMO entrare nel merito delle considerazioni che sarebbero riportate nella relazione ministeriale per molte buone ragioni, la prima delle quali è rappresentata, semplicemente, dal fatto che la stessa, inspiegabilmente, non è stata inviata all’azienda e, a quanto ci consta, nemmeno alla Regione». E’ quanto dice la direzione aziendale della Asl 9 in merito al decesso di Valentina Col all’ospedale di Orbetello e alle conclusioni cui sarebbero giunti gli ispettori del Ministero. «Ci limitiamo a constatare, con sconcerto — dice la Asl 9 —, come la relazione degli ispettori ministeriali, invece, sembrerebbe essere già a conoscenza della famiglia Col (cui confermiamo comunque tutto il nostro dispiacere per quanto accaduto, a prescindere dalle eventuali responsabilità ancora tutte da verificare) oltre che dei mezzi di informazione. L’Azienda ed i professionisti hanno fornito in sede di verifica ministeriale la più ampia collaborazione, trasparenza e disponibilità cui, duole constatare, non è conseguito – metodologicamente – analogo comportamento. La Asl 9 si interroga anche sul reale ruolo e mandato, in questo come in altri casi, dei cosiddetti ispettori ministeriali che, evidentemente, si trovano a relazionare in assenza di contraddittorio non fornendo le proprie conclusioni anche a chi è stato oggetto di verifica dando ampia prova di collaborazione, disponibilità e trasparenza. Per tale ragione, la Asl, nel ribadire la più ampia fiducia nella magistratura, è convinta che i professionisti che saranno eventualmente chiamati a rispondere potranno dimostrare la coerenza del percorso assistenziale».