OTTO MESI

BASTERANNO PER DARE UNA RISPOSTA ?

 

 

IL TIRRENO

30.03.2013

 

 

Falusi: sull’indennità risponde la Bai

 

 

MASSA MARITTIMA La risposta del sindaco Lidia Bai sul caso dell’indennità al presidente del Falusi arriverà la prossima settimana. Il primo cittadino infatti ha richiesto allo stesso Istituto una relazione circa questa vicenda, proprio per dare la spiegazioni all’interrogazione presentata dal movimento civico Massa Comune, con cui venivano chieste spiegazioni circa l’indennità percepita dal presidente nonostante sia cambiata una legge. Il diretto interessato invece, Roberto Schiavetti, è fuori Massa Marittima già da una quindicina di giorni per motivi personali, ma la Bai tiene a precisare un aspetto: «prima di partire mi ha detto che lui l’indennità non la prende già da tempo». Il sindaco comunque, per dare tutti gli elementi chiarificatori nella sua risposta, ha chiesto al Falusi una relazione a riguardo, in cui venisse illustrato da quanto il presidente non prende l’indennità e altri argomenti simili. E il ritardo nelle spiegazioni è dovuto proprio a questa relazione: il sindaco era convinta che gli uffici avessero già provveduto a consegnarla a Massa Comune, quando invece ancora non è partita. Di fronte al silenzio dell’amministrazione, poi, è arrivata la diffida della civica. «Non c’era nessuna intenzione di non rispondere – spiega Bai – Adesso i dipendenti sono in ferie per Pasqua, ma già la prossima settimana possiamo dare le risposte all’interrogazione». Insomma, dal Comune sono pronti a dare la loro versione, partendo proprio dalle parole di Schiavetti.

 

 

  

6 Commenti a “Falusi: sull’indennità risponde la Bai”

  • Roberto Ovi says:

    La questione è un pò più complessa del cambio di una Legge e la replica del Sindaco lascia capire che è stata fatta una valutazione della vicenda, a mio modo di vedere, abbastanza superficiale.
    Un Decreto Legge del 31 Maggio 2010, poi convertito in legge 60 giorni dopo, stabilisce che “LA PARTECIPAZIONE AGLI ORGANI COLLEGIALI, ANCHE DI AMMINISTRAZIONE, DEGLI ENTI, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche, nonchè la titolarità degli organi dei predetti enti, è ONORIFICA e PUO’ DAR LUOGO ESCLUSIVAMENTE AL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE … LA VIOLAZIONE DI QUANTO PREVISTO DETERMINA RESPONSABILITA’ CONTABILI E GLI ATTI ADOTTATI DAGLI ORGANI DEGLI ENTI E DEGLI ORGANISMI PUBBLICI INTERESSATI SONO NULLI”.
    La Sentenza della Corte Costituzionale n.161/2012 individua tra tali enti anche le Aziende Pubbliche dei Servizi alla Persona (ASP).
    La vicenda è chiarissima ed ha già costituito oggetto di un’interrogazione dell’amico consigliere regionale UDC Marco Carraresi, risalente al mese di Agosto 2012, a proposito dell’Istituto degli Innocenti di Firenze.
    Pensate che a Volterra, dove esiste l’ottima A.S.P. “Santa Chiara”, è stata addirittura la CGIL ha sollevare la questione (cfr. articolo de Il Tirreno di Pontedera, Cronaca di Volterra, del 14.12.2012).
    Il Sindaco dice di aver chiesto una relazione all’ASP “Istituto Falusi”.
    Ma il Sindaco di Massa Marittima, ove l’A.S.P. Istituto Falusi ha la propria sede legale, ed è quindi organo di vigilanza e controllo sull’Azienda, non può certo limitarsi a questo compitino.
    Ella deve, in nome delle proprie funzioni, magari avvalendosi del Segretario Generale, figura di garanzia in ordine alla conformità degli atti alle leggi, e/o di un legale, se lo reputa necessario, verificare se quanto fatto dal Consiglio di Ammnistrazione del Falusi, quantomeno dal mese di Luglio 2012 ad oggi, sia conforme a quanto sopra riferito.
    Quanto alle dichiarazioni di Schiavetti, se non prende più l’indennità, pari a quella di un assessore comunale, fa semplicemente il proprio dovere. Mi risulta però che quando il quotidiano La Nazione pubblicò in data 16 Dicembre 2012 alcune dichiarazioni mie e di Cappelloni in riferimento a questa questione, non la prese proprio benissimo, tanto da affermare: Ma questi che vogliono? Chi rappresentano? e via dicendo.
    Se ci aveva già pensato, perchè alterarsi in questo modo?

    Io, al suo posto, avrei detto, in modo ironico: “Caro Ovi, ben alzato. Abbiamo già provveduto. Non avevamo certo bisogno delle sue sollecitazioni“.
    Mi piacerebbe infine sapere da quale data Schiavetti non prenderebbe più, secondo quanto da egli riferito al Sindaco, l’indennità di carica di Presidente dell’A.S.P. “Istituto Falusi”.
    Sarei quasi disposto a scommettere dal 1 Gennaio 2013.

    Staremo a vedere

  • Oscar De Paoli says:
    .

    Credo che di tempo ne sia passato a sufficienza.

    .
    Ma di risposte, neppure l’ombra.
    .

    Non ci sono che due luoghi in cui si paga per avere il diritto di dissipare: le latrine pubbliche e le donne.

    Charles Baudelaire, Razzi, 1855/62 (postumo 1887/1908)

  • f.bonuccelli says:

    Sarebbe  utile  sapere  se ora una risposta è arrivata.

  • Oscar De Paoli says:

    Questa è un altra brutta storia massetana.

    Abbiamo chiesto gli atti di bilancio perchè non ci hanno mai risposto.

    Non contenti abbiamo chiesto l’intervento del difensore civico regionale, dato che gli atti li negano.

    Anche Il difensore civico non risponde.

    Abbiamo proposto allora  presso  la commissione per l’accesso agli atti amministrativi del consiglio dei ministri, la richiesta per l’ostensione degli atti.

    Ma udite udite sono incompetenti, dato che la competenza e del difensore regionale.

    Come vedi la democrazia è un vocabolo aleatorio

  • strict look says:

    Secondo il mio modestissimo ma ben informato parere, l’indennità è ancora percepita.Altrimenti una smentita con presentazione degli atti sarebbe arrivata, soprattutto da Schiavetti.A questo punto il problema oltre che nostro e anche del presidente, che dovrà restituire le somme indebitamente percepite… o sbaglio??

  • Oscar De Paoli says:

    Appunto,

    sarebbe così semplice mostrare gli atti.

    Paragonarli a malfattori è far loro un complimento

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