IL TIRRENO

27 novembre 2013

 

 

La Provincia dà una sforbiciata ai dirigenti Nuova organizzazione interna dell’Ente. Ubaldino: «Cerchiamo di ridurre le spese al massimo»

 

 

GROSSETO – Un nuovo modello organizzativo è stato varato dalla giunta provinciale per tutte le attività della Provincia. Le caratteristiche principali sono: riduzione dei livelli dirigenziali con l’eliminazione dei direttori di dipartimento e snellimento complessivo. Il presidente Leonardo Marras ha già firmato i decreti di nomina. «La nuova macrostruttura – spiega il dg Emilio Ubaldino – abbassa la spesa per i dirigenti, oggi ridotti di altre due unità, e, con i risparmi, consente di rafforzare il presidio dei servizi base al cittadino e alle opere essenziali, per mantenere la sicurezza di strade, delle scuole e la salvaguardia del territorio, colpito duramente dagli eventi alluvionali. Si riduce anche il personale addetto ai servizi amministrativi interni e si riorganizzano le funzioni». «Una riorganizzazione sul filo delle poche risorse rimaste ma partecipata e che ha tenuto conto dei contributi del tavolo tecnico sindacale. Strategica l’istituzione di un’area dedicata ai servizi ai Comuni e alle imprese in linea con il riordino delle funzioni provinciali. La nuova macrostruttura è adesso pronta ad affrontare la sfida del futuro con un’organizzazione snella, flessibile e meno costosa». La Provincia si è infine adeguata alle novità normative in materia di controlli, trasparenza ed anticorruzione con la creazione di un servizio e di un sistema informativo che rendiconta sul web al cittadino tutta l’attività amministrativa svolta. I dirigenti: Luciano Bartoli, polizia provinciale; Giampiero Sammuri, pianificazione e gestione territoriale; Massimo Luschi, politiche del patrimonio e protezione civile e a interim ambiente; Fabio Fabbri, sviluppo rurale e turismo; Laura Pippi, servizi ai Comuni e alle imprese e ad interim bilancio e servizi finanziari e risorse umane; Renzo Ricciardi, lavori e servizi pubblici; Silvia Petri, servizi alla persona; il direttore Emilio Ubaldino è dirigente ad interim di affari e segreteria generale.

 

 

2 Commenti a “La Provincia dà una sforbiciata ai dirigenti”

  • Roberto Ovi says:

    Ma guarda caso lo “snellimento” avviene alla vigilia della progressiva eliminazione degli enti provinciali prevista nei prossimi mesi, in osservanza dei programmi elettorali delle principali coalizioni e degli impegni intercorsi con BCE ed Unione Europea.
    Un atteggiamento facile e piuttosto demagogico.
    Troppo tardi, caro amico Marras. Il coraggio del buon governo e delle decisioni difficili, impopolari e direi perfino contrarie alle proprie ambizioni ad agli interessi (legittimi) dei vari gruppi di potere che sostengono chi governa, va dimostrato ed imposto quando non vi sono obblighi o necessità inderogabili previste per legge.
    E tu sai benissimo che non ce l’ho con te per partito preso, visto che ti ho votato nel 2009, più in contrasto alla candidatura PDL Antichi che per entusiasmo nei tuoi confronti.
    Se oggi i Sindaci degli oltre 8000 Comuni italiani dicessero che andrebbero aboliti i Comuni con popolazione sotto 10 mila abitanti, lo apprezzerei moltissimo. Ma se lo facessero solo dopo l’approvazione di una legge o di un preciso impegno in merito conseguito dal Governo con autorità sovranazionali, mi verrebbe da ridere. Sai che coraggio !!!
    Lo stesso discorso varrebbe per le Regioni, per le quali si prefigura un dimagrimento altrettanto severo. Lo aveva già previsto uno studio della Fondazione Agnelli degli anni ottanta.
    Con questi cuor di leone temo che andremo poco lontano

    • f.bonuccelli says:

      Sono d’ accordo con Roberto Ovi. Anch’io apprezzerei che si andasse a una Fusione tra Comuni, almeno per quanto riguarda Massa, Montieri e Monterotondo. Perchè non proporlo come tema centrale della prossima campagna elettorale?

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