Fonte: IL TIRRENO
26 novembre 2013
Rubrica: Viabilità-trasporti
Autobus, i biglietti aumentano del 20% Dal 1º gennaio corse e abbonamenti vengono uniformati al resto della Toscana in vista della gara per il gestore unico
di Francesca Ferri GROSSETO Un salasso è in arrivo sui biglietti dell’autobus nelle corse extraurbane. A partire dal 1º gennaio le corse singole e gli abbonamenti mensili aumentano in media del 10-15 per cento per arrivare, il prossimo settembre, al rincaro record del 20 per cento. La mannaia che si abbatterà sui viaggiatori grossetani è uno degli “effetti collaterali” della gara regionale prevista per settembre 2014, dalla quale dovrà uscire l’azienda che si occuperà di trasporto pubblico locale su gomma in tutta la Toscana. Si passerà, infatti, da una gestione a livello provinciale o interprovinciale, com’è oggi, a una regionale. In vista di questo importante appuntamento, dunque, il costo dei biglietti va uniformato da Carrara a Capalbio, da Prato a Livorno. E siccome in provincia di Grosseto, a quanto pare, i biglietti per le corse fuori città sarebbero più bassi che altrove, ecco scattare gli aumenti. Il dettaglio delle corse non è ancora pubblico. Se ne parlerà, per la prima volta, nella seduta del prossimo consiglio provinciale in programma per venerdì 29 novembre. Tra i punti all’ordine del giorno c’è appunto la revisione tariffaria dei titoli di viaggio. E siccome è sempre più raro, di questi tempi, che quando si parla di “revisione” si tratti di ritocco all’ingiù, ecco che il sospetto è confermato. Dalle indiscrezioni che trapelano da Palazzo Aldobrandeschi, dunque, il quadro è questo. La provincia di Grosseto ha definito con la Regione Toscana l’accordo per andare alla gara unica. La Regione ha uniformato le tariffe a livello provinciale distinguendo due tipi di biglietto: il titolo di viaggio (il biglietto semplice) e l’abbonamento mensile (attualmente il ventaglio di biglietti che si possono acquistare contempla anche abbonamenti trimestrali e altri). Gli aumenti dei biglietti per chi si reca fuori dal circuito cittadini scattano in due tempi: dal 1º gennaio l’aumento medio sarà dal 10 al 15 per cento, ma non su tutte le tratte. A settembre il prezzo sarà di nuovo ritoccato, rispetto a oggi, anche del 20 per cento in più. Per quanto riguarda gli abbonamenti mensili, il discorso cambia. Il prezzo dipenderà, infatti, dalla condizione Isee del viaggiatore: per i più abbienti, dunque, potrebbe aumentare, mentre per i meno abbienti potrebbe diminuire. Per il momento sono esonerati da queste variazioni gli studenti che hanno un abbonamento scolastico per tutto l’anno. Per loro, insomma, da qui a giugno non ci sarà alcun cambiamento. Tra tanti aumenti, c’è però anche una buona notizia: chi vincerà la gara regionale per il trasporto pubblico – e che lo gestirà per i successivi nove anni – potrebbe proporre delle migliorie, riuscendo a garantire il servizio anche con costi, per i viaggiatori, inferiori a quelli dettati dalla Regione.