Fonte: IL TIRRENO

23 novembre 2013

 

Rubrica: Viabilità-trasporti

Colpo di scena, il Frecciabianca resta

 

GROSSETO Due giorni fa la notizia che il Frecciabianca 9762 è stato deviato da Trenitalia via dalla Maremma, verso l’interno. Ieri Trenitalia si è rimangiata tutto. Il pendolino resta. Non verrà cancellato col prossimo cambio d’orario in vigore da dicembre. In meno di 24 ore la società ha fatto dietrofront e, dopo aver ufficialmente comunicato (mercoledì) la decisione di tagliar via 12 Intercity che passano da Arezzo, Firenze e Prato più il pendolino in questione che si ferma da Grosseto e Livorno ogni mattina, ieri è tornata sui suoi passi. Ciò quasi certamente a seguito del grande pressing da parte della Regione Toscana, della stampa e del Comitato pendolari Grosseto che hanno seguito a tamburo battente lo schizofrenico evolversi degli eventi. Quando è arrivata la notizia, quando è avvenuto il colpo di scena della “reimmissione” del treno sulla Tirrenica, ieri in Maremma si stavano inseguendo reazioni a catena da parte di istituzioni e comitati contrari alla deviazione, che era stata ufficializzata il giorno prima da Ferrovie dello Stato con una nota. Il deputato Luca Sani ha tirato in ballo Trenitalia quando «sostiene che, considerati i costi, non si tratta di un treno utilizzato pendolari veri e propri e che a Grosseto salirebbero in media 20 persone. Questa argomentazione non risolve affatto la questione, perché è comunque necessario dare una risposta adeguata in termini di tempi di percorrenza a chi usa la linea tirrenica per motivi di lavoro, studio o turismo nel tratto Civitavecchia-Grosseto-Livorno. Su questo c’è identità di vedute fra i diversi livelli istituzionali della Toscana (Regioni, Province e Comuni), e non c’è alcun dubbio che un risultato utile va raggiunto a tutti i costi». Fare Grosseto, agguerrito, dice di unirsi al coro di protesta, e proseguire la raccolta firme (con tanto di appuntamenti per i prossimi giorni). Ma intorno alle 17 di ieri arriva una nota della Regione, che annuncia il dietrofront di Trenitalia. «Accogliamo con soddisfazione – dice Ceccarelli – la scelta di Trenitalia di sospendere ogni decisione circa la questione degli Intercity e del Freccia Bianca 9762 Genova-Roma come da noi sollecitato e apprezziamo il sostegno dato dal governo a questa nostra richiesta. Quello che è arrivato oggi – prosegue – è un segnale positivo in vista dell’apertura del tavolo nazionale al quale siederanno Regioni, Governo e Trenitalia». Per Ceccarelli questa notizia positiva deve però inserirsi in un quadro di più complessiva chiarezza sulla politica dei trasporti in Italia. «Bisogna tornare a investire – continua l’assessore – sui treni che prendono milioni di italiani ogni giorno e in particolare intervenire sulla manutenzione della rete ferroviaria, visti i problemi sempre più evidenti e insostenibili per chi viaggia. A questa carenza di risorse sull’ordinario si aggiungono situazioni straordinarie come quelle conseguenti ai danni provocati dal maltempo che hanno portato alla chiusura della Siena-Grosseto. Siamo stanchi – aggiunge – di ricevere le giuste lamentele degli utenti di varie infrastrutture. Pretendiamo certezze sulle risorse per il ripristino del tratto Buonconvento-Grosseto, che è ancora chiuso e deve essere riaperto presto. Insomma – conclude Ceccarelli – occorre una svolta complessiva nella direzione dell’efficienza e della qualità di un servizio necessario agli spostamenti quotidiani di tantissimi pendolari». Una battaglia che prosegue, e che ha incassato, ieri, il plauso del Comitato grossetano.

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