IL TIRRENO

21 novembre 2013

 

Distrutte le pensiline degli autobus

 

 

MASSA MARITTIMA Spesso si tratta solo di stupidità. O magari di consumo di sostanze che tanto bene al cervello non fanno. Certo che è difficile classificare i vandali che hanno completamente distrutto le pensiline nelle fermate per gli autobus a Massa Marittima. In punti diversi, oltrettutto: due nella sosta in via Cerboni, installate in quell’area dal Comune in particolare per consentire agli studenti dei vicini istituti di attendere l’autobus al coperto, mentre la terza è stata abbattuta a Prata in Piazza Guerrazzi, nonostante i vetri di sicurezza. Danni che costeranno diversi soldi alle casse pubbliche della comunità massetana. «Atti di questo tipo – commenta furioso l’assessore ai lavori pubblici Niccolò Spadini – sono stati causa di danni, molte volte e in diverse aree della città. In particolare le pensiline di attesa sono state sciupate molte volte». Da qui un auspicio: «mi appello quindi al buon senso di chi è responsabile di questi eventi dannosi, per richiamare in loro il senso civico e del bene comune». Non sono solo parole, perché la stupidità purtroppo non è gratis. E il conto lo pagano tutti, anche se profumato. «I danni alle cabine costeranno al Comune 1.700 euro solo di forniture a cui va aggiunto il lavoro di messa in posa e dobbiamo ricordare che queste sono spese il cui peso ricade sull’intera collettività».

 

 

 

 

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento


Entra
IL NOSTRO SPOT
Categorie
GRAZIE PER LA VISITA