LA NAZIONE
19 novembre 2013
Renzi doppia Cuperlo: 60 contro il 30% dei voti. Il sindaco di Firenze stravince nelle elezioni per le convenzioni. Ma a Capalbio perde
ALLA Maremma piace Matteo Renzi come segretario nazionale del Partito Democratico. Il voto degli iscritti nei circoli della provincia ha premiato il sindaco di Firenze nella «corsa a quattro», ben più che nel resto d’Italia: Renzi ha stravinto quasi ovunque, conquistando 1048 voti (60,8%) e doppiando Gianni Cuperlo, che ha avuto 504 voti (29,2%). Staccatissimi Giuseppe Civati (165 voti, pari al 9,6%) e Gianni Pittella (8 voti, pari al 0,4%). In pratica Matteo Renzi ha «conquistato» l’intera Maremma: Cuperlo ha prevalso in soli quattro Comuni (Capalbio, Campagnatico, Isola del Giglio e Montieri), mentre in un altro Comune (Semproniano) l’esito del voto ha portato a un pareggio tra Renzi e Cuperlo (4-4, con un voto per Civati). A Castell’Azzara e Sorano, invece, i congressi non sono stati celebrati. Renzi ha ottenuto la maggioranza assoluta a Arcidosso (74%), Castel del Piano (75%), Castiglione (60%), Cinigiano (90,9%), Civitella (50%), Grosseto (61,2%), Magliano (76%), Manciano (59,2%), Massa Marittima (52,8%), Argentario (69%), Monterotondo (89,6%), Orbetello (50,5%), Pitigliano (73%), Roccalbegna (66%), Roccastrada (80%), Santa Fiora (62%), Scansano (63%), Scarlino (52%) e Seggiano (84%). Netta vittoria (47%) di Renzi anche a Follonica e Gavorrano.
I NUMERI resi noti ieri, dunque, parlano chiaro. Il popolo Democratico della Maremma si schiera con Renzi: un risultato «pesante» perché ottenuto tra gli iscritti al partito. Nella competizione per la segreteria provinciale invece gli iscritti Pd si erano schierati con l’apparato, scegliendo (seppur di stretta misura) Barbara Pinzuti, sostenitrice di Cuperlo, anziché il renziano Marco Simiani. E’ vero che in questo caso il campione dei votanti è nettamente minore (1.735 contro i 3.400 che parteciparono ai congressi per la segreteria provinciale) ma è fin troppo facile concludere che Renzi «tira» molto di più del renziano Simiani. E i voti in più arrivano dal nuovo fronte renziano di cui si è fatto portavoce Paolo Borghi, il vicesindaco di Grosseto, che ha annunciato la costituzione di un comitato.
E’ ALTRETTANTO significativo, comunque, che tra i pochi Comuni in cui Matteo Renzi non ha prevalso ci sia Capalbio, il cui (fresco ex) sindaco Luigi Bellumori è da sempre un renziano di ferro: è andato in scena il copione appena vissuto nella corsa alla segreteria provinciale, dove il candidato renziano Marco Simiani aveva segnato il passo contro Barbara Pinzuti. Non troppo a sorpresa, vien da pensare adesso, alla luce dei risultati che confermano l’avversione del popolo Pd capalbiese alla linea di Bellumori.