LA NAZIONE
14 novembre 2013
Panorama politico
«Bilancio di previsione senza certezze»
FORTI CRITICHE delle forze di minoranza all’operato dell’amministrazione comunale di Massa Marittima al momento dell’approvazione del bilancio di previsione, per quella che a tratti è sembrata un’anticipazione della campagna elettorale della prossima primavera.
Minoranze coalizzate nell’esprimere un unanime voto di sfiducia al contenuto dello strumento di programmazione che arriva, ma non certo per colpa del Comune, a fine anno.
Ecco allora come la frase «assurdo arrivare ad una operazione simile» sia stata un po’ la parola d’ordine diffusa da tutti i consiglieri di opposizione, prima di passare ciascuno per proprio conto a mettere sul piatto della bilancia i punti non condivisi.
A cominciare dal capogruppo repubblicano Luca Santini che ha chiesto «quanto sia stato accantonato in questo bilancio, con quale criterio di sana amministrazione si mettono ipotetiche poste di entrata pari a circa un milione mezzo di euro sapendo che sono irraggiungibili, a che punto sia il recupero dell’evasione», fino a puntare il dito «contro l’ingente ricorso di quest’anno all’anticipazione di cassa».
Non meno rigido l’intervento di Gennaro Orizzonte del movimento civico Massa Comune che ha criticato «la perenne mancanza di democrazia partecipativa della maggioranza.
Partecipazione che manca fin dalle piccole opere e iniziative, come per la realizzazione dell’area verde per i cani invocata dai cittadini con una loro petizione», per passare poi ad affrontare la vicenda Tarsu, Tares, Irpef.
«Questo bilancio — dice Orizzonte — si trasforma in un insieme di numeri visionari: è questo il modo di rapportarsi con chi ha ancora la forza di vivere in questo territorio senza fuggire altrove? Noi della lista civica Massa Comune crediamo proprio di no».
Infine il capogruppo del Pdl Giovanni Favilli che non ha mancato di esprimere tutto il proprio disappunto per un bilancio definito «assurdo» con contenuti che «non affrontano quelli che sono i reali problemi che da tempo assillano il territorio delle Colline Metallifere».
Diverso ovviamente il giudizio della coalizione di maggioranza Massa Democratica espresso dal suo capogruppo Riccardo Rapezzi di pieno appoggio all’operato della giunta.