10 Novembre 2013 | 
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Mentre l’Italia va a rotoli, entrambi i Partiti che la governano (non si è ancora capito per che cosa siano riusciti ad accordarsi in tal senso se non per lo sporco interesse reciproco) sembra stiano per frantumarsi.
Da una parte il PD che, con la prepotente entrata in scena di Renzi, rischia davvero di scindersi almeno in due: chi vuole e chi non vuole un vero rinnovamento. Qualcuno accenna anche ad un probabile ritorno della Margherita…
Dall’altra il PDL che, con l’altrettanto prepotente azione impositiva di Berlusconi, potrebbe rimanere in piedi contrapponendosi a sé stesso, ovvero alla nuova Forza Italia formata da chi se ne andrà per tornare a riverire il Cavaliere e ad ubbidire alle sue bizze.
Il tutto con un solo obiettivo: MANTENERE IL POTERE E TUTTI I PRIVILEGI, ECONOMICI E NON, CHE NE CONSEGUONO.
A nessuno interessa davvero dell’Italia che va a rotoli.
Pubblicato in Varie
Disgraziatamente è proprio così e gli ultimi episodi lo confermano senza dubbi.
Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall’interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole.
Indro Montanelli
Questa classe politica, sia a livello di leader (si fa per dire) che di gregari nazionali e locali, è arrivata ormai alla frutta.
Se Dio vuole dal 2015, con l’entrata in vigore del fiscal compact, l’Italia sarà di fatto commissariata e agirà su input della BCE e della Commissione Europea.
Qualcuno come il buon Simiani, peraltro adesso spalleggiato da due autentici colossi della politica provinciale come Leonardo Marras e Sergio Martini, potrà magari consolarsi con lo ius soli e con i diritti civili. Tanti carissimi auguri