Fonte: IL TIRRENO
07 novembre 2013
Rubrica: Altro
«Ero nel collegio sindacale ma sono estraneo al “buco”»
GROSSETO «Ero nel collegio sindacale della Asl 1 ma con il maxibuco non c’entro. E vi spiego perché». È questo il senso della lettera che Vincenzo Minici, nominato tra i revisori della Asl 9 (ne abbiamo parlato nei giorni scorsi), ha inviato alla redazione «solo per ripristinare la realtà dei fatti». «Prima della mia nomina a componente del Collegio Sindacale della Asl 9 di Grosseto – scrive Minici – ho effettivamente svolto la mia attività all’interno del Collegio sindacale della Asl 1 di Massa e Carrara per diversi mandati, nominato dalla Regione Toscana prima e dal Ministero della Salute poi ed ho ricoperto anche la carica di presidente del collegio nel periodo in cui l’azienda è stata commissariata dalla Regione Toscana a causa di gravi irregolarità verificatesi a seguito di comportamenti dolosi di cui si stanno attualmente occupando le Autorità preposte». «Ritengo precisare – aggiunge – che l’aver fatto parte di quel collegio sindacale non implichi automaticamente un mio coinvolgimento, come traspare dall’articolo sopra indicato, ma al contrario posso affermare non solo di non essere assolutamente coinvolto, ma di aver contribuito con atti concreti ad individuare l’esistenza di false attestazioni in relazione a crediti inesistenti. Non potendo scendere nei particolari su di una vicenda riservata ed al vaglio delle autorità, sottolineo quindi con forza di aver sempre svolto il mio incarico di “sindaco” con coscienza, nell’esclusivo interesse pubblico, animato da null’altro che non fosse dovere professionale, nonché genuina passione civica». Minici tiene a ricordare che «l’attività che ho svolto oggi ed in passato nei collegi sindacali di cui ho fatto parte è sempre stata quella di essere in prima linea nella lotta agli sprechi di denaro ed alle inefficienze non a parole ma con i fatti, come dimostrano le oltre dieci denunce, delle quali diverse individuali, inviate nel corso degli anni alla Procura della Corte dei conti di Firenze. Non è superfluo aggiungere, per concludere, che sono lusingato del nuovo incarico ricevuto a Grosseto nella Asl 9 come componente del collegio sindacale, e che ogni mia azione durante il mandato triennale sarà rivolta alla tutela del supremo interesse pubblico ed alla sacralità del pubblico denaro».