IL TIRRENO
Prata abbandonata dall’amministrazione. Gli abitanti raccolgono le firme per incontrare il sindaco dopo l’installazione del lampione
MASSA MARITTIMA «La popolazione di Prata richiede un urgente incontro pubblico per discutere e porre rimedio alla situazione emergenziale di degrado del paese». Così scritto, da inviare al sindaco di Massa Marittima Lidia Bai, alla giunta e al consiglio comunale. Gli animi nella piccola frazione nascosta tra le colline sembrano tanti granelli di polvere da sparo pronti ad esplodere. C’è chi prova a dire che l’amministrazione ha le mani legate, visti i tempi che corrono e la crisi economica che non ha risparmiato gli enti locali. Ma sono pochi, mentre la maggior parte dei residenti è infuriata con il Comune, reo di non interessarsi a quel piccolo borgo. E ora hanno iniziato una raccolta firme per organizzare un incontro e mettere i puntini sulle “i”. Ultimo episodio è stata l’apparizione di un lampione sui generis. A un primo sguardo, verrebbe da dire che le bocche a Prata si sono storte dopo aver visto che i fili conduttori d’elettricità non scorrono dentro a un palo d’acciaio isolante, come si vede lungo la maggior parte delle strade, ma sono collegati a dei morsetti scoperti che entrano dentro a un muro. Ma non è questo dettaglio (o almeno non solo) a mandare su tutte le furie i residenti: è il fatto che questa curiosa trovata ingegneristica sia stata installata in pieno centro storico. Quei cavi scoperti non sono il problema in sé, oltre alle valutazioni di sicurezza; ma come dice una cittadina: «questa è una cosa grave, fare questo in un centro storico è disprezzare un paese». L’immagine di quel lampione è finita su facebook ed è stata subito ribattezzato con amara ironia «il bel disco volante del nostro centro storico». Tanto è bastato per fare esplodere la protesta anche via web. «Ogni strada e buca sono stati segnalate e la risposta è l’assenza di risposta». E tra le varie proposte di protesta, una si è subito concretizzata. Il giorno dopo nei negozi del piccolo borgo massetano sono apparsi i fogli per raccogliere le firme e chiedere un «incontro urgente» con l’amministrazione comunale, in modo da affrontare le varie questioni che i residenti della frazione non sopportano più. Insomma, quel disco volante non piace a nessuno nel bel mezzo del centro medievale del borgo, ma è deve servire soltanto come apripista «per parlare di tutti gli altri problemi della frazione» continuano su facebook i residenti. La discussione comunque si è accesa anche tra le vie del paese. C’è chi chiede un’assemblea tra i soci pratigiani del consiglio di frazione, in modo da arrivare tutti compatti all’appuntamento e con un’unica voce. Ma c’è anche chi vede nelle prossime elezioni amministrative l’occasione giusta per far valere la propria voce.