Fonte: IL TIRRENO
30 ottobre 2013
Rubrica: Viabilità-trasporti
TIRRENICA»VIAGGIO NELLA MAREMMA INTERESSATA DAL PROGETTO
di Guido Fiorini wORBETELLO «Mi hanno fatto problemi per il telo di copertura della piscina: il colore dava fastidio ai fenicotteri rosa. E ora di qui ci fanno passare un’autostrada»: il titolare dell’hotel Tris, a Orbetello Scalo, allarga le braccia. Quel nastro di asfalto, nei decenni, l’hanno previsto a 20 km dalla sua attività, poi a 5, ora vogliono farlo proprio accanto, fra la sua rete di recinzione e la laguna di Orbetello, incastrato a fianco della ferrovia. Il nuovo tracciato proposto per il lotto 5B dell’autostrada Tirrenica, quello disegnato sulla cartina in amaranto da Fonteblanda a Ansedonia e che la Sat definisce “ottimizzato” rispetto al precedente in blu, ha qualche punto di forza, ma anche soluzioni che rischiano di creare non pochi problemi al territorio e alla gente che lo abita. Adesso l’autostrada evita gli abitati di Fonteblanda e di Albinia, corre a lungo accanto alla ferrovia e non sull’Aurelia, e va in galleria per qualche centinaio di metri all’Osa e a Orbetello Scalo. Ma al tempo stesso va a creare il terzo rilevato rispetto al terreno in una zona ad altissimo rischio idrogeologico e, in alcuni tratti, si incastra fra case ed aziende, tagliando in due la vita della gente. La giunta regionale darà il suo parere lunedì. Sono previste numerose prescrizioni per limitare ulteriormente l’impatto ambientale fra le quali dovrebbe esserci il raddoppio del tratto interrato a Orbetello Scalo. Da Fonteblanda verso sud. Il lotto 5B inizia all’altezza del “collettore orientale”, uno dei canali che accolgono l’acqua delle tante idrovore che in Maremma sono sempre in funzione, come in una piccola Olanda. Verrà in parte deviato per fare spazio alle carreggiate più larghe. In questo tratto, peraltro soggetto a frequenti allagamenti, l’autostrada corre sopra all’Aurelia, per poi staccarsi all’altezza dell’attuale uscita per Fonteblanda. Rispetto alla proposta blu, la Tirrenica piega a est e passa dietro ai colli che accolgono le terme e la struttura alberghiera dell’Osa. Una galleria artificiale la nasconde per 300 metri, poi attraversa la zona dei Bagnacci e supera il torrente Osa con un viadotto (365 metri), finché non si affianca alla ferrovia, sul lato ad est. Da qui fino a poco prima di Albinia il tracciato è interamente attaccato alla ferrovia Roma-Pisa. Chi è favorevole parla di un minor impatto visivo. Inoltre l’attuale Aurelia resta separata, a servizio della zona dei campeggi. Chi è contrario sostiene che si tratta di una zona che nello scorso novembre è finita sott’acqua e, quindi, un’altra diga artificiale può essere un problema. Inoltre siamo nella zona della storica battaglia di Campo Regio (225 avanti Cristo, Romani contro alleanza di Celti), quindi di valore archeologico. Albinia. Con il tracciato amaranto l’autostrada non passa più dentro l’abitato ma, con un’ampia curva e un lungo viadotto sul fiume Albegna (490 metri), lo scavalca ad est. Gli svincoli sarebbero realizzati all’altezza della fornace Bartolini, con rotonde per entrare sia sulla Maremmana, sia sulla variante adesso in costruzione che porta verso la Giannella. L’attuale Aurelia resterebbe al servizio del paese, perché il tracciato prevede che la Tirrenica torni ad affiancarsi alla ferrovia all’altezza della Copaim e della zona artigianale delle Topaie. Anche qui, però, siamo in un’area ad altissimo rischio idraulico. Verso Orbetello Scalo. A Patanella la Tirrenica è ancora a fianco della ferrovia, lato est. All’altezza dell’azienda Emiliani, l’autostrada si infila sotto l’Aurelia sfruttando l’attuale cavalcaferrovia e si sposta così sul lato più vicino al mare. All’altezza di Quattro Strade e della zona artigianale di Campolungo binari e nuove carreggiate sono ancora attaccati. E l’occhio parla chiaro: l’autostrada da qui non ci passa, a meno che non si voglia restringere il piazzale di alcune aziende, entrare dentro a quello della Ipat e anche abbattere un paio di capannoni. Siamo nella zona in cui il tracciato inizia anche a costeggiare la laguna di Orbetello. Orbetello Scalo-Ansedonia. La Tirrenica, prima dell’abitato, va ad affiancare l’Aurelia, ridotta a complanare: qui è previsto l’esproprio e l’abbattimento di alcune abitazioni. La novità è rappresentata dalla galleria artificiale di circa 400 metri, all’altezza degli attuali svincoli per Orbetello che saranno dismessi e sostituiti da una semplice rotonda per la complanare di accesso al paese (e all’ospedale che serve tutta la Costa d’Argento) e a una zona sportiva prevista, ma non ancora realizzata dal Comune. La complanare correrà a fianco dell’autostrada fino ad Ansedonia: chi contesta questo progetto sostiene che la larghezza prevista di quest’ultima (7 metri) è insufficiente per il traffico locale, il trasporto pubblico, i flussi turistici verso Orbetello e l’Argentario. All’altezza di Ansedonia l’autostrada è di nuovo sull’Aurelia. Sarà rifatto il ponte dello svincolo a sud, con due rotonde per accedere alla zona del Giardino. Ma già siamo in territorio di Capalbio, che sul proprio tratto ha dato da tempo il via libera alla Sat. @guifiorini