CORRIERE DI MAREMMA
30 ottobre 2013
Panorama politico
Società della Salute, il Pd ha la ricetta
FOLLONICA L’esperienza delle società della salute sta volgendo al termine e adesso ci si interroga sui benefici e sui limiti per riuscire ad elaborare una nuova forma di cooperazione tra amministrazioni comunali ed aziende sanitarie locali. Ad avere le idee ben chiare è il partito democratico. In un documento redatto dal gruppo tematico sanità e welfare della segreteria di Follonica espongono chiaramente dove occorre intervenire: “Crediamo che ogni modifica all’attuale assetto debba mirare alla sburocratizzazione dei processi socio-sanitari mirando alla costruzione di un sistema equo nel quale non si assista alla supremazia del sanitario sul socio- assistenziale o sul sociale o dove si sovrappongano le funzioni, creando così disservizi, ma nel quale ci si muova collettivamente per garantire un servizio radicato nel territorio e attento ai bisogni dei singoli” sostengono. Le società della salute erano nate con l’intento di creare delle risposte integrate ai bisogni complessi socio-sanitari dei cittadini: “Il coinvolgimento da parte degli organismi di partecipazione che è stato efficace nella prima fase della sperimentazione ha invece, almeno a livello locale, progressivamente perso forza e consistenza” affermano dal PD. Il primo punto che intendono portare all’attenzione è l’auspicio che in futuro ci si possa focalizzare non solo sugli aspetti sanitari ma anche sulla prevenzione e sul trattamento delle patologie sociali che hanno i loro effetti su tutta la società. Per fare questo: “E’ indispensabile che il servizio sociale professionale rimanga radicato nel territorio potenziandolo e senza disperderlo in allocazioni frazionate” sentenzia il gruppo. Negli altri punti sottolineati dalla segreteria emerge la necessità di momenti di valutazione dell’operato del nuovo assetto sui bisogni sanitari della popolazione e in cui vengano affrontati gli obbiettivi e i programmi in base a livelli di spesa definiti. E ancora un rafforzamento dei processi di goverance fra Comuni e Asl con norme vincolanti in termini di presenza, periodicità d’incontro e rendicontazioni. “Sarebbe opportuno coordinare il superamento della SDS con i nuovi assetti organizzativi sanitari come le case della salute. Evitare un allontanamento tra i bisogni della comunità locale e le loro rappresentanze pubbliche e tra queste ultime e la nuova struttura che si andrà creando oltre la pericolosa deriva di un sistema sanitario selettivo con rivisitazione dei livelli essenziali di assistenza in senso restrittivo” ed è proprio quest’ultimo il punto dal quale il gruppo tematico creda che si debba ripartire per rimodellare un percorso che metta al centro il paziente-cittadino.
Cosa avranno mai voluto dire?
Un esame urine gratis a chi me lo spiega
Qualcuno sta cercando di realizzare un nuovo approccio organizzativo per la gestione associata dei servizi socio sanitari assistenziali, che comporti possibilmente nuove poltrone.
Devo dire che anche la gestione associata precedente alla costituzione della Società della Salute non si è certo segnalata per la propria efficienza. Ed anche per procedure di assai dubbia legittimità, come quella della compartecipazione ai costi delle prestazioni, sulle quali il Difensore Civico Regionale, adito da me e da Cappelloni, aveva invitato più volte il Comune di Massa Marittima, senza successo, a fornire le spiegazioni da egli richieste.
Tra le altre cose, ricordo che alla Delibera G.M. n°200 del 9 Settembre 2004, recante “Gestione associata servizi sociali e trasferimento quota associativa. Determinazioni”, era allegata una nota dell’8 Settembre 2004, firmata da una funzionaria comunale, nella quale si lamentavano problemi con il Comune di Follonica.
E che dire, poi, dei circa 130 mila Euro che il Comune di Follonica lamentava di non aver ancora avuto dal nostro Comune per l’erogazione delle medesime prestazioni, tanto da aver promosso una procedura di recupero della somma, verosimilmente autorizzata dalla magistratura?
http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2013/06/18/news/il-comune-di-follonica-chiede-i-danni-a-massa-1.7282304
Il nostro Comune nega. Sulla vicenda è sceso uno strano silenzio. Staremo a vedere
Giusy Biolatto potrebbe illuminarci
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Il PD, se mai ce n’era bisogno, dimostra di essere sinonimo di IPOCRISIA. Sono degli inetti opportunisti mascherati da paladini. Si spingono addirittura, senza alcun ritegno, fino a “scherzare” con la Salute e con tutto ciò che ruota intorno ad Essa. Per il proprio sporco interesse, ovviamente. Ciò che è successo con le SdS lo conferma.
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Mi pare che anche dal documento del PD traspaia una preoccupazione palpabile sul futuro dei servizi sociali. Mi sembra anche abbastanza ovvio che, quando in ospedale sarà costituita la”Casa della salute”, una sorta cioè di poliambulatorio, per ciò stesso verranno sottratti spazi fisici alle attività di degenza.A mio debolissimo parere, si compie un grossolano errore epistemico quando, da un lato, si accusa il Fedeli di essere un incapace, e, dall’ altro lo si accusa poi di non aver dato quelle risposte che, essendo incapace, non è, proprio per questo, in grado di dare.Il problema non è non dare risposte(chiunque lavori nella P.A. sa bene che- quasi- mai i”vertici” rispondono(a volte neanche i giornalisti) bensì invece il disintegrarsi progressivo dei servizi territoriali che, meno visibili ed allle prese con un’ utenza debole e fragile, non danno rilevanza e potere a chi li gestisce
Scusa Francesco, ma il tuo intervento è più criptico di quello del Pd.
In teoria , teoria e pratica sono la stessa cosa, in pratica no!!
scusami tu, Oscar, ma sono io che non riesco a capire cosa vuoi dire.Speriamo però riescano a capirmi i massetani , almeno quelli che(ancora) leggono il vs. sito. Dei commenti e dei giudizi dei soloni e dei”tuttologi” che purtroppo spesso straparlano ( ci sono anche tra voi) credimi che invece mi interessa molto relativamente
Nel corso della precedente campagna elettorale, il PD di Massa Marittima ha pubblicato sul proprio sito internet, purtroppo adesso non più accessibile, un interessante documento dal titolo LA SALUTE IN PRIMA LINEA. PROPOSTE E LINEE PROGRAMMATICHE DEL PARTITO DEMOCRATICO PER IL MANDATO AMMINISTRATIVO 2009 – 2014.
Vi risparmio le paginate di numeri, tabelle e grafici, comunque interessanti, ed arrivo al sodo.
Nella pagina finale, intitolata PROPOSTA PER GLI OBIETTIVI GENERALI, si parla di:
1. CONCLUSIONE DEI LAVORI DI ACCREDITAMENTO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO DELLE COLLINE METALLIFERE CON VERIFICA DELL’EVOLUZIONE DEGLI STATI DI AVANZAMENTO;
2. EFFETTIVA ATTIVAZIONE DELLE ATTIVITA’ PROGRAMMATE DAL PIANO ATTUATIVO CON VERIFICA DEI LIVELLI DI SVILUPPO DEGLI STESSI;
3. CONSOLIDAMENTO DEL CONSORZIO SOCIETA’ DELLA SALUTE E PASSAGGIO GESTIONALE DI TUTTE LE MATERIE PREVISTE DALLA NORMATIVA REGIONALE;
4. CENTRALITA’ DELLA PERSONA RISPETTO AI SERVIZI E QUINDI PROGETTAZIONI ED AZIONI CHE GARANTISCANO LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE TRA I SERVIZI OSPEDALIERI E TERRITORIALI;
5. ATTIVAZIONE DI PRESTAZIONI E FORNITURA DI SANITARI EXTRAOSPEDALIERI.
Credo che molti, direi la gran parte di queste proposte, che a me sembrano piuttosto degli auspici, siano stati disattesi.
Se c’è ancora qualche navigatore residuo che segue con qualche interesse PROPOSITIVO il sito di Massa Comune, possibilmente con competenze in materia socio sanitaria ed ACCURATA (ripeto, ACCURATA e non PRESUNTA) CONOSCENZA DEL PIANO ATTUATIVO DELL’AZIENDA USL 9 E DEL PATTO TERRITORIALE DEL GIUGNO 2007 SULLA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI E SOCIO SANITARI DELLE COLLINE METALLIFERE, E SUE MODIFICHE DEL 2010, dai quali prendono spunto i 5 importanti punti segnalati dal documento del PD, può cortesemente aggiornarci sullo STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STESSI?
Ne deriverebbe un grande beneficio per l’associazione “Massa Comune”, per i suoi attuali consiglieri comunali, per i possibili futuri candidati a Sindaco e consiglieri di Massa Comune alle prossime elezioni del Giugno 2014 e perfino, ne sono certo, per qualche presuntuoso ex amministratore locale