Fonte: IL TIRRENO
29 ottobre 2013
Rubrica: Altro
MASSA MARITTIMA Alluvione: podere isolato Via ai lavori al ponte
MASSA MARITTIMA Qualcosa si muove. O almeno, questo è ciò che sperano gli agricoltori rimasti isolati nelle campagne di Massa Marittima dopo il crollo di un ponte che collegava le loro case alla strada provinciale della Marsiliana. Nei giorni scorsi, infatti, alcuni operai hanno finito di abbattere la struttura, ormai rovinata, e hanno rimosso le macerie lungo la carreggiata. «Sembra che qualcuno ci stia lavorando» dice uno degli agricoltori, rimasto intrappolato dopo che la bomba d’acque del 7 ottobre ha spazzato via la strada principale che porta alla sua abitazione. Un barlume di speranza per chi in quei campi ci vive. La loro preoccupazione, infatti, consisteva nel fatto che quello sulla Marsiliana è un ponte privato e che i proprietari, gli stessi dei campi, non sembravano intenzionati a metterci mano. Ora però qualcuno è arrivato in quella valle e ha messo mano alla situazione. I resti, ancora pericolanti, sono stati tolti completamente e le macerie ammucchiate sui bordi del fosso. Insomma, qualcosa si muove e gli agricoltori che vivono in quella zona sperano di poter venire a capo della loro difficoltà. Basti pensare che dopo la caduta del ponte, seguita alla bomba d’acqua del 7 ottobre, a una coppia è rimasta soltanto una strada sconnessa per tornare a casa, ben più lunga rispetto ai soli due chilometri che dovevano percorrere quando il passaggio sul fosso era in piedi. Un crollo improvviso, arrivato due settimane fa e scoperto da un cacciatore che era passato di lì soltanto pochi minuti prima. Ma quel che è stato è stato e se da una parte c’è da tirare un sospiro di sollievo visto che nessuno si è fatto male, dall’altra resta una situazione molto difficile per la coppia. «Se serve un mezzo di soccorso, non riuscirà ad arrivare fino a qua» spiegano. La loro speranza è che si riesca a trovare delle alternative, anche se il ponte non dovesse essere mai ricostruito. Intanto però dei lavori sulle macerie della struttura ci sono stati. (a.f.)