Beppe Grillo è al Senato per incontrare il gruppo M5S. Il leader del Movimento è arrivato a palazzo Madama “a sorpresa”, come preannunciato nei giorni scorsi. Interpellato sull’attuale situazione politica italiana Grillo ha detto che “sarebbe meglio andare al voto, in qualsiasi modo”. “Noi – ha aggiunto – non vogliamo andare al governo e governare ma cambiare lo Stato. Dobbiamo rifare lo Stato italiano, perché non c’è”.
Legge elettorale in Costituzione, evitare manomissioni – La legge elettorale va inserita in Costituzione per evitare le manomissioni di parte: lo ha detto il fondatore del Movimento 5 stelle Beppe Grillo, parlando con i cronisti al Senato. “Non è che chiunque – ha sottolineato – può decidere la legge elettorale. Va proposta, discussa, non si sa qual è la legge perfetta, forse non esiste”. “Il Movimento – ha detto ancora Grillo – ha fatto una proposta, la voteremo e la discuteremo e quando il movimento avrà deciso tutto la metteremo come nostra proposta di legge elettorale, e sarà inserita spero nella Costituzione, in modo che ne avremo una e nessun partito, durante le elezioni, possa metterci mano”.
No a Napolitano non è uno sgarbo – Il rifiuto del Movimento 5 stelle di accettare l’invito del presidente della Repubblica per un incontro sul tema della legge elettorale, ha precisato il leader del Movimento, “non è uno sgarbo”. “No, non voglio che lo si prenda come un sgarbo – ha precisato Grillo – è solamente una cosa inutile andare lì con dei giochi già fatti”.
Sui immigrati non si decide in 4 o 5, serve referendum – Non una spaccatura sul merito ma sulle procedure da seguire. Così il leader del Movimento cinque stelle ha spiegato ai cronisti le tensioni nel movimento a proposito dell’emendamento presentato da due dei suoi per l’abrogazione del reato di immigrazione clandestina. “Io – ha detto – non ne sapevo niente e neanche i capigruppo. Non si decide in quattro o cinque, deve essere oggetto di referendum”. Sull’argomento, ha sostenuto il leader M5S, “ognuno può avere idee a favore o contro. Destra o sinistra su questo tema si giocano l’identità pur essendo convissuti come gemelli siamesi:creano tifoserie e così vai fuorigioco”. Secondo Grillo “la legge sull’immigrazione va discussa e deve essere oggetto di referendum perché può cambiare la geopolitica di un paese”.
Con Napolitano rapporto complicato, è un presidente di settore – Giorgio Napolitano non è più il presidente di tutti gli italiani e il rapporto con lui è “complicato”, ha poi detto il leader di M5S. “Il rapporto che c’è con questo signore anziano – ha spiegato a proposito del ‘no’ degli stellati al colloquio auspicato dal capo dello Stato sul tema della legge elettorale – è un rapporto che si è complicato, almeno per me è complicato”. Per il comico genovese Napolitano “non rappresenta più la totalità degli italiani ma è un presidente di settore. Io non mi permetto di giudicare il presidente della Repubblica ma qui stiamo andando verso una deriva di qualcosa di strano. Abbiamo un presidente del Consiglio che va in tv a mentire dicendo che siamo noi a non voler togliere il Porcellum… siamo nell’analisi comportamentale, ci sono dei grossi problemi”.
Beppe grillo ha poi rincarato la dose a proposito dei rapporti fra M5S e capo dello Stato: è un presidente di parte – ha affermato – e noi andiamo avanti con l’empechement”.