Siamo, ormai, a sette mesi circa dalla nuova tornata elettorale e i motori delle organizzazioni partitiche non prendono giri.
A scala nazionale, c’è in atto una situazione di stallo nelle opposte fazioni; a destra non è chiaro se resta il PDL, se torna Forza Italia o cos’altro, la realtà è che i giovani rampolli farebbero volentieri fuori il Cavaliere ma se questo si ritira porta via con sé la propria macchina da guerra e i mezzi mediatici che possono portare alla vittoria.
A sinistra tutto tace in attesa del congresso e delle primarie tanto che nessuno si azzarda a fare un passo; se avrà la meglio Renzi, i suoi seguaci spunteranno come funghi, se non sarà così, la vecchia guardia mostrerà i muscoli e partiranno a raffica le direttive.
Ed al paesello? A paesello tutti zitti, aspettando che da Grosseto o da Roma che qualcuno dica come muoversi.
Gli aspiranti scalpitano e cercano di capire su quale carro salire.
Da una parte il PD con Sindaci rodati o Assessori alla ricerca di un modo per non tornare al proprio lavoro, dall’altra nomi consumati in guerre intestine affaccendati.
E Massa Comune che cosa fa?
Massa Comune, intanto, non aspetta certo che qualcuno le dica cosa fare. Non aspetta certo che decidano per lei personaggi che a malapena conoscono Massa Marittima per nome, ignorandone la storia politica dei suoi ultimi decenni e le problematiche la stanno opprimendo a causa di essa.
Massa Comune, serenamente, sta lavorando per formare una squadra all’altezza di una gestione professionale del Comune; e a tal riguardo lancia messaggi a chi può essere interessato a tutto questo e che, magari, fatica ad uscire allo scoperto.
Non ha ancora battezzato un candidato sindaco ed è dall’opinione della gente della strada che vorrebbe intuire le preferenze; persone interessate ed interessanti si sono avvicinate.
Chissà se i cittadini sapranno valutare bene il progetto di Massa Comune; certo è che varrebbe veramente la pena di provare a capirlo e a sostenerlo. Per il bene di Massa e della sua gente.
Massa comune è un sogno che non necessariamente è destinato a rimanere tale.
Intanto pare che alcuni illustri seguaci massetani di Renzi, con fare circospetto, quasi temessero di farsi vedere, abbiano per la prima volta varcato la sede del PD in Via Calatafimi.
A loro rivolgo un caldo augurio di buon lavoro, nella consapevolezza che il loro leader è senz’altro uno dei politici nazionali più qualificati e nella certezza che, finchè rimane dentro il PD, non avrà alcuna possibilità di attuare la “rivoluzione” istituzionale, politica ed amministrativa necessaria per rendere più giusta ed efficiente questa nostra povera Italia.
A meno che, Dio non voglia, intenda ricreare una nuova DC collocata a sinistra. A giudicare da chi si è circondato, l’ipotesi non appare per nulla campata in aria
Al Dr. Borrelli, semplicemente: moltissimi a Massa dicono- e scrivono- che il candidato Sindaco di Massa Comune sarà lui;è vero oppure no?Credo sia opportuno muoversi nella chiarezza, evitando discorsi che poi finiscono per essere artificiosi e generici, anche perchè, come dicono a Pisa, “i discorsi li porta via il vento, e le biciclette i livornesi”
La gente parla di me come candidato perché lo ha ipotizzato Chiara Calcagno sul Corriere di Maremma e perché ho pubblicato un paio di articoli sulla Torre. Non abbiamo mai ufficializzato nulla e ne stiamo parlando così come stiamo parlando di alcune persone che potrebbero entrare in lista. Credo che usciremo in maniera chiara entro fine anno.
Sono molto conosciuto a Massa e devo dire che sto raccogliendo consensi ma devo capire bene come riusciamo a costruire il gruppo.