IL TIRRENO
24 ottobre 2013
Panorama politico
Pd: il renziano Iuri Barontini si candida Massa Marittima al congresso: quello dell’imprenditore è il primo nome in corsa per la segreteria
MASSA MARITTIMA – Il Pd di Massa Marittima è pronto a mettersi in gioco. Nei prossimi giorni si aprirà una fase molto delicata, che culminerà in primavera con le elezioni del nuovo sindaco. C’è da trovare un candidato, da affilare le alleanze e da studiare un programma. Ma prima di arrivare a questo, il partito deve passare per un confronto dentro se stesso, attraverso i congressi locali da cui salterà fuori il prossimo segretario dell’unione comunale che prenderà il posto di Giuseppina Biolatto. S’inizia sabato 26 ottobre a Massa Marittima, Prata e Valpiana e domenica 27 ottobre a Tatti. E anche questo antipasto del gran galà politico rischia di diventare più caldo del previsto, dato che nel Pd cittadino le divergenze tra renziani e non sono marcate. A rompere gli indugi, ci pensa proprio un sostenitore della prima ora del sindaco rottamatore: Iuri Barontini, il primo nome in lista per la carica di segretario. «Il partito deve aprirsi di più ed essere luogo di incontro e di ascolto per consentire, senza pregiudizi di sorta, la massima partecipazione ad iscritti e simpatizzanti. Deve porsi con senso di responsabilità e disinteressato impegno e sintonia con il territorio, al fine di superare la profonda crisi culturale, politica ed economica che, oggi più che mai, affligge la parte nord della provincia di Grosseto». Parte con queste parole la candidatura dell’imprenditore agricolo già molto attivo sul palcoscenico politico della città. È stato lui, insieme ad altri simpatizzanti, a fondare il Comitato per Renzi a Massa Marittima. Sono tutti obiettivi «raggiungibili» quelli elencati, secondo Barontini, a patto che «la partecipazione, la trasparenza, la meritocrazia degli amministratori locali e la concretezza diverranno la base di un solido e rinnovato Partito Democratico». E lavoro è la parola d’ordine, dentro e fuori al partito. «Senza lavoro non ci sarà futuro – dice Barontini – Allora sarà necessaria un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese, alla scuola e alla valorizzazione del territorio, senza trascurare la sanità e tutte le altre problematiche locali, prospettando sempre scelte condivise e soluzioni portate avanti con competenza, lealtà e trasparenza». Rotti gli indugi, non resta che capire come si delineeranno le varie posizioni. Da una parte infatti ci sono i renziani, dall’altra una delle frange più resistenti della guardia che fu di Pierluigi Bersani, di cui è il massimo sostenitore l’ex sindaco oggi deputato Luca Sani. C’è da tener conto insomma di questi equilibri in vista delle elezioni, quando ci sarà da trovare un candidato unico.