IL TIRRENO

17 ottobre 2013

Panorama politico

 

 

Passaggio di testimone tra sindaci All’Unione arriva Giannetti
La Bai abdica prima della scadenza per permettere la partecipazione alla presidenza di tutti i Comuni
A Massa Marittima e Monterotondo la prossima primavera si svolgeranno le elezioni

 

 

di Alfredo Faetti

 

MASSA MARITTIMA Passaggio del testimone in casa dell’Unione di Comuni Colline Metallifere. Il presidente Lidia Bai, sindaco di Massa Marittima, infatti ha abdicato con due mesi d’anticipo e al suo posto è pronto a entrare Alessandro Giannetti, primo cittadino di Monterotondo. E se da una parte l’avvicendarsi dei sindaci alla guida rientra in un accordo sancito alla nascita dell’ente (ad aprire le danze è stato quello di Montieri Marcello Giuntini), dall’altra la durata dei mandati è stata stravolta dalla scossa che all’inizio del 2013 ha portato alla decadenza di tutti i suoi organi. Infatti, secondo la legge regionale Bai avrebbe dovuto dimettersi alla fine del 2013, ma per fare in modo che tutte le presidenze abbiano la stessa durata, il passaggio di consegne è stato anticipato. Senza dimenticarsi che la prossima primavera, sia a Massa Marittima sia a Monterotondo, ci sono le elezioni. La storia è tutta racchiusa nelle righe della nota pubblicata sul sito dell’Unione dei Comuni. «Lidia Bai avrebbe dovuto lasciare la carica di presidente il 31 dicembre 2013: la scelta di anticipare tale decisione è legata alla volontà di offrire al sindaco di Monterotondo Marittimo una presidenza di durata analoga a quella avuta dal sindaco di Montieri Marcello Giuntini e dalla stessa Bai in vista dell’avvicinarsi dell’appuntamento con le elezioni amministrative dei Comuni che giungono alla conclusione del mandato amministrativo nel 2014». La scaletta dei tempi in realtà era già saltata all’inizio del 2013, quando un vortice di burocrazia e di regole non rispettate ha travolto l’ente, facendo decadere tutti gli organi, anche se non ci sono stati contraccolpi. La questione ha riguardato alcune modifiche necessarie da fare allo statuto, mai arrivate: così sono stati sciolti giunta e consiglio, riformate un attimo dopo in maniera automatica. Nessun trauma, insomma, ma in quell’occasione si è presa la palla al balzo per fare il primo cambio al vertice: Giuntini ha lasciato il posto a Bai, insediatasi ufficialmente ad aprile. Si sono anticipati i tempi della rotazione, insomma (e non senza polemiche). E oggi, alla vigilia della tornata delle amministrative 2014, ecco l’ultimo avvicendamento, da così anche a Giannetti otto mesi di presidenza, visto che a primavera anche Monterotondo sarà chiamato a eleggere il suo primo cittadino. E proprio mentre arrivano le dimissioni della Bai, il movimento civico Massa Comune attraverso il suo sito lancia una riflessione sull’ente: «Prima c’erano le Comunità Montane. Al loro posto, ora, ci sono le Unioni di Comuni Montani. Ma c’è anche l’Uncem, ovvero l’Unione Nazionale dei Comuni e degli Enti Montani che rappresenta i Comuni Montani e le Unioni di Comuni Montani in Toscana. Speriamo presto perché questi enti sono davvero indispensabili».

 

 

 

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