CORRIERE DI MAREMMA
Rubrica: Panorama politico
Già grandi manovre verso le amministrative Pri e centristi flirtano: idee Giuliani o Santini
MASSA MARITTIMA E se tutte le forze politiche di opposizione si unissero contro una nuova giunta di centrosinistra? Basta mettere il naso fuori per capire che l’estate si è definitivamente conclusa. E’ tempo dunque di prepararsi all’intenso inverno elettorale a Massa Marittima che questa volta si preannuncia più sfaccettato che mai. Ci sono la destra, la sinistra, il centro, le liste civiche; ma poi nella sinistra c’è la linea ortodossa del Pd che fa capo al sindaco Lidia Bai e al parlamentare Luca Sani, una parte sempre tradizionale che negli ultimi anni si è un po’ staccata ed è guidata dal presidente del consiglio provinciale Sergio Martini, ci sono i renziani di tipo 1 e i renziani di tipo 2. Di liste civiche ne è attesa almeno un’altra in aggiunta a Massa Comune, mentre il Pdl deve ancora scegliere se muoversi da solo o coalizzarsi con gruppi affini. Intanto continua il movimento nel gruppo dei repubblicani. Dopo l’informale incontro di qualche giorno fa, questa volta la riunione fra il Pri e i centristi è avvenuta in una pizzeria cittadina. Per i primi erano presenti Luca Santini, Alessandro Giuliani e Umberto Marrami, per i secondi Guido Mario Biagini e Claudio Bagnoli. Gli argomenti sono stati tanti, ma l’attenzione si è concentrata sulle elezioni amministrative del prossimo maggio quando si deciderà il rinnovo del consiglio comunale, l’elezione del nuovo sindaco e la nomina della giunta. Sebbene nessuno si sia sbilanciato sui possibili candidati sindaco, le ipotesi più probabili rimangono Alessandro Giuliani e l’attuale consigliere Luca Santini. “Il sindaco Lidia Bai uscirà di scena per la fine del secondo mandato – riflette Giuliani quindi non sarà un turno elettorale banale e scontato. Massa Marittima è esausta, sfinita per il calo dell’economia locale degli ultimi anni ed è certo che i cittadini faranno sentire la loro voce per ottenere un cambio di marcia radicale”. Ma ci sarà da valutare se riusciranno a coalizzarsi tutte le forze politiche contrarie alla semplice rielezione di una giunta di centrosinistra. Strategia mai applicata prima. “La speranza di molti – riflette Santini – è che finalmente si torni ad affidare le sorti del Comune, a prescindere dalla destra e dalla sinistra, due etichette logore e asfissianti, a persone competenti, dedite e seriamente interessate alla causa di Massa Marittima e del territorio, un’entità economica, sociale e culturale ormai prossima al collasso”. Insomma le acque politiche massetane si stanno increspando. Repubblicani e centristi sembrano intenzionati a portare avanti la collaborazione locale iniziata dieci anni fa e avviarsi insieme verso l’appuntamento elettorale del prossimo anno ma la parola definitiva sarà pronunciata al termine di una “convention della centralità massetana” che è già stata annunciata e si terrà entro l’autunno.
Creedo anch’io che l’ idea di un candidato comune”CONTRO la candidatura ufficiale del PD, andrebbe valutata, quantomeno a livello di tattica elettorale. Credo però che si debba cominciare a fare dei nomi. In fondo il Martini c’ ha messo la faccia, dicendo che il futuro sindaco lo vuol far lui:e noi?