declino

 

Tutti sanno che il declino di Massa è dovuto, in larghissima parte, ad una Politica inetta, arrogante e clientelare.

 

Amministratori di bassissimo spessore, scesi in campo solo per interesse, hanno portato la nostra Cittadina alle soglie del baratro, forse al “punto di non ritorno”, nonostante la sua storia, i suoi monumenti e la sua straordinaria bellezza.

 

Ne hanno irriso la dignità e calpestato l’onore, mortificando i Cittadini e gli Operatori economici tutti, dal commerciante al libero professionista, dall’artigiano al piccolo imprenditore.

 

Tutti sanno anche che tale Politica ha sempre perseguito solo il proprio profitto e quello dei suoi appartenenti, quandanche a discapito degli interessi della Collettività.

 

Tutti si dicono sdegnati da ciò e non si fanno scrupolo ad inveire, più o meno velatamente, contro di essa.

 

Tutti si dicono favorevoli ad un cambiamento ritenendo indispensabile un’inversione di rotta.

 

Tutti si dicono consapevoli che la Politica sia la rovina di ogni cosa e la mortificazione di impegno, serietà, competenza e merito. 

 

Ma… Costei è anche quella che ha regalato il lavoro a loro stessi o ad un parente stretto, ha “risolto” un problema a qualcuno di famiglia, ha promesso qualcosa di importante.

 

A Costei si sono rivolti per ottenere un favore o un privilegio.

 

Costei ha fatto capire loro che, quando sarà il momento, avrà un occhio di riguardo purché continuino a servirla sommessamente.

 

Costei li ha in pugno, come ostaggi senza scampo.

 

Costei, almeno a me, fa schifo e la combatterò finché avrò la forza per farlo.

 

 

………. gabriele galeotti

 

 

 

 

3 Commenti a “La chiamerò Costei”

  • Fiorenzo.Borelli says:

    Condivido quanto scritto e vorrei andare ancora più nello specifico; Costei che in esplicito significa “Politica” di fatto è “Partitismo”.
    La rovina del paese Italia che si verifica fino alle realtà più piccole come Massa Marittima, è l’esistenza del mestiere di politico.
    Un mestiere cui si giunge senza alcuna cultura e preparazione e che ci autorizza a svolgere compiti senza averne competenza.
    Se svolgi il mestiere del falegname e non lo sai fare rovini qualche cliente ma in breve tempo rovini te stesso ed esci di scena; se svolgi il mestiere di politico ovvero uomo di partito, rovini la comunità e non vieni penalizzato anzi talvolta vieni premiato se hai scelto la corrente giusta.

  • Domitilla Di Roma says:

    quella descritta e’ la politica dei partiti. c’è anche una politica dei cittadini onesti e capaci. e’ solo a quest’ultima che andrebbe riconsegnato il paese. politica partitica contro politica civica: questo e’ lo scontro

  • f.bonuccelli says:

    SONO D’ACCORDO CON DOMITILLA. LA POLITICA- COME TUTTE LE ATTIVITA’ UMANE. MEDICINA, ARCHITETTURA ECC- PUO’ ESSERE SVOLTA O NELL’ INTERESSE SOPRATTUTTO DEGLI ALTRI  O NELL’ INTERESSE SOPRATTUTTO DI SE STESSI. DIRE CHE TUTTI SONO UGUALI E TUTTI FANNO SCHIFO PERMETTE A CHI FA VRAMENTE SCHIFO DI PERMANERE AL POTERE PER DECENNI. E’ QUELLO CHE STA SUCCEDENDO A MASSA DA ALMENO 40 ANNI. Forse e’ davvero l’ora di cambiare e di presentare una candidatura”diversa”

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