Fonte: IL TIRRENO

29 settembre 2013

 

Rubrica: Economia

Attesa per la visita degli americani Lunedì gli amministratori della Rockwood Pigments saranno alla Tioxide, la Baldi chiede di partecipare all’incontro

 

di Paola Villani FOLLONICA Chiarezza su quanto avverrà alla Tioxide, il sindaco di Follonica vuole saperne di più sulle conseguenze della recente acquisizione della Rockwood Pigments. Lunedì nello stabilimento della multinazionale americana di Scarlino arriveranno in visita gli amministratori dell’azienda che nell’occasione dovrebbero (almeno così sperano i sindacati e il primo cittadino del golfo) spiegare che cosa accadrà dopo l’acquisizione del nuovo gruppo che conta più di venti fabbriche in tutto il mondo alcune delle quali tra l’altro dove la produzione di materiali è uguale a quella di Scarlino. Il timore qual è? Semplice, che dopo l’ampliamento la proprietà decida di lasciare definitivamente la Maremma per portare il lavoro altrove. In ballo poi anche il grande investimento annunciato mesi fa dai vertici aziendali: circa 38 milioni di euro destinati all’impianto della Botte di Scarlino. Al momento dell’annuncio della decisione della Huntsman la speranza di tutti fu che con quel denaro venisse scongiurato il pericolo di riduzione della manodopera e che al contempo fosse sinonimo di nuovi posti di lavoro per la gente del comprensorio. Quel progetto non è ancora stato attuato, invece è arrivata la notizia dell’acquisizione di un nuovo comparto aziendale che lavora nel settore chimico. In un primo momento almeno a quanto dichiarato dal sindaco di Scarlino, Maurizio Bizzarri, pareva un’ottima occasione pure per Scarlino. «Penso sia una notizia molto importante per il nostro territorio – aveva detto Bizzarri – anche perché il rafforzamento della casa madre rende ancora più affidabile l’investimento che l’azienda ha in programma per Scarlino». Poi però i primi dubbi, espressi anche dai sindacati: il timore è che il lavoro svolto nella piana scarlinese venga trasferito altrove in una delle fabbriche appena acquistate dall’impresa. Stessa preoccupazione che ha anche il sindaco del golfo, Eleonora Baldi, che dice di volerne sapere di più per capire meglio la linea che d’ora in avanti intraprenderà la Huntsman Tioxide. «Vorremmo essere presenti alla visita dei vertici dell’azienda di lunedì – dice il primo cittadino follonichese – Siamo disponibili ad un incontro, se l’acquisizione significherà nuovi investimenti per Scarlino ne saremmo felici. Vorremmo poi che venisse chiuso il ciclo dei gessi con preannunciato qualche tempo fa dall’impresa». Tutto questo perché (bene è ricordarlo) che fino a giugno per la fabbrica scarlinese era stata attivata la cassa integrazione: quindi ora l’interesse di molti è quello di scoprire cosa riserverà il futuro dell’azienda per il territorio maremmano.

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