Fonte: IL TIRRENO
29 settembre 2013
Rubrica: Panorama politico
L’ONOREVOLE LUCA SANI, PD «Si torni ai temi concreti superando le correnti»
luca sani
GROSSETO Si torni a parlare di temi concreti, per superare le dinamiche correntizie. L’appello, in vista dei congressi territoriali, arriva dall’onorevole Luca Sani, del Pd. «Con l’approvazione delle regole per il congresso del Pd finalmente si esce dal tormentone sulle procedure e si può tornare a fare politica. Pur nella ristrettezza dei tempi che ci viene consegnata, dobbiamo avvicinarsi a questo passaggio fissando, aldilà delle dinamiche nazionali, gli obiettivi politico programmatici che il coordinamento territoriale del Pd di Grosseto intende perseguire. Siamo chiamati a farlo per il consenso che abbiamo (e per quello che abbiamo perso alle ultime politiche) e per il ruolo di governo che esercitiamo sul territorio. Dobbiamo farlo perché vivremo una fase di profonde trasformazioni dettate dagli effetti della crisi. Positivo è stato l’avvio di una discussione nell’assemblea provinciale del Pd. D’ora in poi, i congressi locali dovranno servire a arricchire quel lavoro. Per esempio, su come ci prepariamo ad affrontare il riassetto istituzionale dovuto al superamento delle Province, o che tipo di ruolo pensiamo che il comune capoluogo possa avere. Come, con i nuovi assetti, questo territorio sarà in grado di partecipare e programmare, progettando il proprio modello di sviluppo, l’accesso ai nuovi (e consistenti) fondi europei per lo sviluppo rurale e la coesione. Dovremo poi approfondire il tema strategico per la crescita e la competitività dei nostri territori, che riguarda il rafforzamento delle relazioni con la Val di Cornia o l’Amiata senese. Penso che questo e altri, debbano essere i temi che il Pd a livello locale deve assumere. Farlo con il congresso territoriale, vuol dire assegnare questi obiettivi al gruppo dirigente che verrà eletto. Se il livello di confronto verterà sul futuro del territorio potremo trovare unità e convergenze che superino anche le tanto odiate dinamiche correntizie».