Fonte: LA NAZIONE

20 settembre 2013

 

Rubrica: Panorama politico

«Noi, presidenti snobbati» L’attacco viene da Valpiana

 

«DEMOCRAZIA e correttezza: questo chiediamo all’’amministrazione comunale di Massa Marittima». Una dura accusa di scarsa democrazia questa ad opera del presidente del Consiglio di frazione di Valpiana, Donatella Raugei, che di dice «amareggiata dal comportamento del vicesindaco nonché assessore al decentramento Luana Tommi». La motivazione, precisa la Raugei, deriverebbe dal fatto che la Tommi avrebbe inoltrato inviti per l’incontro pubblico sulla sanità, che avrebbe dovuto tenersi giovedì pomeriggio e all’ultimo momento rinviato per cause di forza maggiore, «solamente ai presidenti dei Consigli di Frazione di Prata e Tatti escludendo e snobbando quelli di Niccioleta e Valpiana, rei — dice — di aver avuto la forza di contrastare, riportando le opinioni dei propri residenti, l’operato dell’amministrazione comunale».

«COSÌ — sostiene la Raugei — i presidenti di Niccioleta e Valpiana sono stati emarginati e puniti. Gli unici invitati sono stati infatti i presidenti di Tatti e Prata ignorando quelli di Niccioleta e Valpiana colpevoli — dice — di aver parlato e raccontato ciò che succede nel loro territorio e la poca considerazione che viene accordata dal palazzo ai paesani delle frazioni, considerati quindi cittadini di serie B».

A QUESTO punto la Raugei passa in esame il quadro della situazione in atto sia a Valpiana che a Fenice Capanne, entrambe al centro di un degrado analogo a quello di Niccioleta.

«A FENICE CAPANNE nulla è cambiato dopo il grosso incendio sviluppato lo scorso anno, a Valpiana non ci sono marciapiedi, l’erba è alta, la piazzetta è nel degrado, il fabbricato della Posta versa in condizioni paurose, manca la sicurezza per i pedoni, l’intervento in atto alla zona artigianale non sembra di importanza essenziale per le imprese che vi operano mentre sarebbe stato necessario realizzare un altro ingresso per la sicurezza, la rete telematica, i servizi alle imprese e la cartellonistica sono insufficienti, e il degrado ambientale visto sotto gli occhi di tutti. Eppure l’amministrazione comunale — ha ricordato la Raugei — guarda all’apertura di una nuova area industriale al Magrone creando dubbi fra i cittadini e gli imprenditori della vecchia zona artigianale benchè presenti ancora molti spazi liberi per l’accoglienza di nuove imprese che eventualmente vorranno insediarsi lì».

NEL SUO attacco all’amministrazione comunale la Raugei ricorda infine il calo di presenze registrato quest’anno negli agriturismi della zona, la chiusura del Centro Carapax, i rumori provocati dal depuratore troppo vicino alle abitazioni, l’impossibilità del Consiglio di Frazione di riunirsi in un locale adeguato e la strana convivenza fra le numerose aziende vitivinicole di eccellenza e quanto potrà scaturire dalla nuova area del Magrone una volta aperta ad ospitare «attività di dubbia valenza ambientale»

 

 

Un Commento a “«Noi, presidenti snobbati» L’attacco viene da Valpiana”

  • Oscar De Paoli says:

    Si chiama Massa Democratica e quindi sono democratici per definizione.

    Ma nei fatti?

    Colpirne uno per educarne cento.

    Infinita tristezza, la stessa che ti prende quando assisti ad un consiglio comunale.

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