LA NAZIONE
14 settembre 2013

 

 

Rubrica: Panorama politico

Amministrative, ora sulla scena del Pd irrompe anche il renziano Barontini

 

 

SI SCALDANO i motori fra i componenti del Pd massetano, vigili e pronti a uscire allo scoperto in previsione delle Amministrative di primavera. A chi ha già palesemente manifestato le proprie intenzioni di correre per la candidatura a sindaco provocando la grintosa reazione del segretario del Pd massetano Giusy Biolatto, si contrappone ora Yuri Barontini, delegato all’assemblea toscana del Pd e renziano della prima ora. «I nostri governanti — sostiene Barontini fra le righe di una lettera aperta inviata alla cittadinanza — hanno rubato il futuro ai giovani, la speranza di una vita serena ai più anziani. Hanno in un modo o in un altro con i loro comportamenti alimentato l’immoralità e l’arrivismo economico». Certamente oggi come in passato, prosegue, la politica è stata investita da scandali di varia natura e questo ci deve far molto riflettere. Se il popolo crede poco nella politica la responsabilità non è del populismo ma bensì di chi la politica la fa da troppi anni senza dare risposte certe e condivisibili, di chi la politica la fa per mestiere e non per passione. La politica, sottolinea Barontini, può essere una cosa straordinaria se la si fa per senso civico, per dare risposte alle esigenze dei cittadini e soprattutto se non la si fa per un posto a sedere».

 

PER BARONTINI ci sono poi troppo situazioni che non quadrano passando ad elencarle quasi come un bel libro dei sogni. «Noi, indica con forza, vogliamo un Paese solidale verso i più deboli, i poveri, gli anziani, dove i nostri concittadini immigrati di recente possono esprimersi attraverso una consulta. Vogliamo un paese laborioso che si organizza per affrontare il dramma dei licenziamenti, della disoccupazione, del precariato, che sviluppa tutti gli strumenti per sostenere il commercio, l’artigianato e l’agricoltura, vogliamo un paese nel quale le tasse dei cittadini siano spese bene, in lavori pubblici utili e ben fatti. Un Paese rispettoso della natura, sicuro e non impaurito, dove la scuola sia il luogo dove si creano le speranze dei giovani, dove gli edifici scolastici siano funzionali, un Paese che crea cultura, virtuoso, capace di scelte non costose ma utili, libero, capace di garantire la partecipazione di tutti i cittadini alla vita amministrativa del Paese non limitandola al momento delle elezioni. In sostanza un Paese che sappia ritrovare la sua anima, che dia speranza e futuro, che esprima solidarietà e partecipazione». Per chiudere, una considerazione. Leggendo le dichiarazioni di Barontini sull’onda delle diverse correnti ci sarà da aspettarsi sicuramente una grossa battaglia all’interno del Pd di Massa Marittima per stabilire il candidato alla carica di sindaco. Di certo troppi galli nel pollaio, con qualcuno che anticipando i tempi è già uscito addirittura allo scoperto muovendosi autonomamente alla ricerca di consensi fra gli elettori. Il tempo dirà se sarà stata una mossa giusta o meno.

 

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