LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-09-13
Sanità
«Riorganizzazione del 118? Qui non cambia nulla»
UNA COMMISSIONE straordinaria per la riorganizzazione del 118. Argomento delicato sul quale abbiamo intervistato il direttore generale dell’Asl 9 Fausto Mariotti. Direttore cosa cambierà per Grosseto con la riforma del sistema regionale dell’emergenza? «Per Grosseto non cambia nulla. La rete territoriale dell’emergenza della Asl 9 non subirà alcuna variazione né ridimensionamento, anzi verrà resa ancora più efficiente con nuovi elisuperfici e mezzi di soccorso. Quello che cambierà, infatti, è il sistema di coordinamento delle chiamate e degli interventi, non più con una Centrale per ogni azienda sanitaria, ma con una o tre Centrali per tutta la Toscana, a seconda che si decida per un’unica struttura regionale o per una Centrale per ogni area vasta. Con i sofisticati mezzi di comunicazione e le tecnologie che sono oggi a nostra disposizione, che la Centrale operativa sia in un punto della Toscana, piuttosto che in un altro è del tutto ininfluente. Da parte nostra, a Grosseto abbiamo una centrale moderna e tecnologicamente avanzata, a disposizione, come tutte le altre della Toscana, rispetto alla valutazione tecnica che verrà fatta. Ci aspettiamo che la commissione svolga bene il proprio lavoro e siamo certi che così sarà». Quale è, secondo lei la filosofia alla base della riforma regionale? «Credo cha sia necessario parlare di rete dell’emergenza regionale e non territoriale. Anzi, nelle zone di confine con altre regioni, sono utili intese anche con altri sistemi di emergenza regionali. È questa la filosofia alla base della riforma, che ritroviamo nel complesso dei servizi sanitari erogati in Toscana. Francamente trovo eccessivo questo accanimento di campanili intorno alla proposta della Regione di ridurre il numero delle Centrali operative. Riduzione non è sinonimo di “taglio” né di “risparmio”. In questo caso direi piuttosto “ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse”, che richiede investimenti senza togliere alcun servizio». Come è strutturato attualmente il sistema del 118 nella Asl 9? «Il piano aziendale è stato presentato all’esecutivo della Conferenza dei sindaci a ottobre 2010. Stiamo investendo molto sulla nostra rete dell’emergenza, con mezzi, tecnologia e nuove elisuperfici, sviluppando, in particolare, la presenza delle auto di soccorso avanzato, con medico e infermiere a bordo, e le Postazioni di emergenza territoriale (Pet) infermieristiche. Naturalmente, tutto il sistema è sostenuto dalla presenza indispensabile della associazioni di volontariato. Il nostro è un territorio molto complesso, con notevoli difficoltà di collegamento tra una zona e l’altra. Occorre “avvicinare” l’entroterra alla costa, la periferia all’area urbana di Grosseto, per garantire interventi ancora più veloci e sicuri. Quando sono arrivato a Grosseto, nel 2009, le elisuperfici erano 4 (Grosseto, Casteldelpiano, Giglio e Giannutri). Attualmente sono 10 (si sono aggiunte Follonica, Orbetello, Massa Marittima, Monterotondo, Pitigliano e Civitella Paganico, Ndr.). A queste si aggiunge la piazzola dalla Protezione Civile ad Arcidosso, in località Aiuole. Il nostro piano prevede di arrivare a 19 (con la realizzazione di elisuperfici a Roccalbegna, Manciano Roccastrada, Montieri, Marina di Grosseto, Punta Ala, Monte Argentario, Cinigiano e Castell’Azzara, Ndr.). Abbiamo già attivato 3 auto si soccorso avanzato (Follonica, Grosseto e Scansano) e nei prossimi mesi ne verranno attivate altre 4 (Massa Marittima, Pitigliano, Casteldelpiano e Orbetello). La rete territoriale è, attualmente, composta da 16 Postazioni di emergenza territoriale, cui, in estate, se ne aggiungono altre 4. Il nostro piano di sviluppo prevede, oltre agli investimenti per la realizzazione e la gestione delle elisuperfici, anche investimenti per l’acquisizione di personale da destinare alle auto di soccorso avanzato e alle postazioni territoriali, con i relativi costi di formazione. Quindi mi pare di poter dire che non si taglia. Da nessuna parte, Tanto meno in questo settore.».