LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-09-12
PANORAMA POLITICO
«La Toscana abolisca gli inceneritori dal ciclo regionale della spazzatura»
IL SINDACO di Follonica Eleonora Baldi lancia un appello ai colleghi di tutta la Toscana: «Chiediamo al governatore Enrico Rossi di abolire gli inceneritori dal ciclo dei rifiuti regionale». Una sfida lanciata in occasione dell’incontro-dibattito «La via alternativa alla discarica e all’incenerimento» organizzato alla sala Tirreno di Follonica dal Comitato per il No all’inceneritore di Scarlino e dal Comitato di zona Rete Toscana per la legge d’iniziativa popolare Rifiuti Zero. Alla discussione hanno preso parte esperti del settore, ambientalisti e cittadini sensibili al tema che riguarda in primo luogo Follonica e Scarlino, dove è in funzione l’inceneritore (privato) di Scarlino Energia. «Avevamo annunciato di voler proporre alternative concrete alla pratica dell’incenerimento e abbiamo mantenuto la promessa — ha detto il presidente del Comitato per il No all’inceneritore di Scarlino, Mario Monciatti — : abbiamo cercato esempi già attuati in altre realtà non lontane dalla nostra, come quella di Capannori». Tra i relatori del convegno c’è anche chi ha illustrato un vero e proprio piano virtuoso per la provincia di Grosseto per sostituire quello in atto che dà un ruolo di spicco alle Strillaie dove viene prodotto il combustibile da rifiuti che alimenta gli inceneritori. «La mia proposta — spiega il consigliere comunale follonichese Maria Elisabetta Sabatini (Pd) — è quella di rimodulare le Strillaie facendone un impianto che tratta il materiale indifferenziato proveniente dalla raccolta differenziata spinta. Anche gli scarti potrebbero quindi essere recuperati, come già avviene in altri centri simili, per realizzare materiali per l’edilizia. In questo modo non ci sarebbe più motivo di produrre combustibile da rifiuti e anche gli inceneritori perderebbero senso. Una soluzione che consentirebbe anche di mantenere i posti di lavoro e, perché no, crearne altri. Certo, servirebbe tempo, ma è il modo giusto per iniziare».
UNA TEORIA che ha messo quasi tutti d’accordo ma che ha sollevato le proteste di un gruppo di rappresentanti dei 5 Stelle di Follonica, che ha fatto notare come l’amministrazione follonichese non sia estranea alla convenzione sulle Strillaie che regola il funzionamento dell’impianto. Ma il sindaco Baldi non bada alle proteste: «Chiederò al governatore della Toscana, Enrico Rossi, di abolire gli inceneritori dal ciclo dei rifiuti regionale».