LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-09-05
CULTURA
EVENTO. WEEKEND A PITIGLIANO CON LA LETTERATURA RESISTENTE “Piazza libera tutti”. Il festival di Baraghini
SOTTO la regia di Marcello Baraghini, fondatore di «Stampa Alternativa» e animatore dell’associazione «Strade Bianche», andrà in scena questo fine settimana a Pitigliano la dodicesima edizione del Festival internazionale di letteratura resistente. «Piazza libera tutti — racconta Baraghini — è il titolo scelto per quest’anno in cui il festival sceglie di uscire dai luoghi chiusi e aprirsi alla piazza principale, quella della Repubblica, dove esploderà il futuro con i laboratori e le attività dedicate ai bambini; verrà declamata la poesia civile con la direttrice d’orchestra Maria Jatosti; e si darà visibilità alla letteratura estrema, dei carcerati». Sabato, dalle 17 alle 20, poeti e performer faranno sentire le loro voci, intervistati e presentati da Maria Jatosti, affiancata da Giuliana Adesio. Nove autori di fama anche internazionale: Marco Cinque, Tiziana Colusso, Sara Davidovics, Michele Fianco, Giovanni Fontana, Mario Lunetta, Francesco Muzzioli, Tommaso Ottonieri, Marco Palladini leggeranno un loro testo più quello di un poeta di riferimento in linea con lo spirito di sostenere e affermare un’idea di cultura come conflitto, scontro, provocazione, dibattito, ricerca, novità. Durante tutti e due i giorni, dalle 11 in poi, artigiani e artisti riciclatori creeranno laboratori gratuiti per bambini e adulti.
DOMENICA, sempre nella piazza principale di Pitigliano, alle 11 ci sarà l’incontro con Matteo Guidi, curatore del libro «Cucinare in massima sicurezza» di «Stampa Alternativa». Matteo racconterà la sua discesa nell’inferno delle carceri in Italia, i suoi incontri con i detenuti, portando anche i loro disegni originali. Ogni ricetta del libro, prima della lista degli ingredienti, fornisce i mezzi per realizzarla. Utensili da cucina che nei ricettari restano omessi, poiché è scontato esserne in possesso, ma per i detenuti no. Perciò, diventano il filo rosso dell’intera opera, nella quale si descrive e illustra la loro costruzione e il loro utilizzo. Nel ricettario gli ergastolani riuniscono formule per dare corpo all’illusione di una normalità inseguita ma impossibile. Sono però loro a insegnarci, attraverso i ritmi del cucinare, il tempo della pazienza, necessaria per sopravvivere. Con Matteo Guidi domenica mattina ci saranno Letizia Nucciotti, autrice di due libri di culto come «L’antichef» e «Avanzi popolo», che anticiperà i contenuti del suo nuovo libro «Io ci sarò» dedicato alla disabilità, per farne una battaglia di civiltà e riscatto. E poi Francesca De Carolis, giornalista e autrice di «Urla a bassa voce». Musica jazz in serata con Nicola Stilo che chiuderà il festival. Anche se Baraghini pensa già al prossimo, tra prigione e liberazione.
Irene Blundo