Motivazioni sentenza Dell’Utri

“Mediatore con Cosa nostra”

 

 

I giudici della terza sezione penale della corte d’appello di Palermo: mantenuti sempre vivi i rapporti con i mafiosi di riferimento

 

132957012-135db806-6da5-4417-a2b3-851e9f83ca99

Clicca e leggi

 

 

Marcello Dell’Utri è stato il “mediatore contrattuale” di un patto tra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi, e in questo contesto tra il 1974 e il 1992 “non si è mai sottratto al ruolo di intermediario tra gli interessi dei protagonisti”, e “ha mantenuto sempre vivi i rapporti con i mafiosi di riferimento”. Così argomentano i giudici della terza sezione penale della Corte di appello di Palermo nelle motivazioni della sentenza con cui l’ex senatore del Pdl è stato condannato il 25 marzo scorso a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.

 

Lascia un Commento

Devi aver fatto il login per inviare un commento


Entra
IL NOSTRO SPOT
Categorie
GRAZIE PER LA VISITA