LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
2013-09-04
ALTRO
QUERELLE NON SI TROVA UN ACCORDO PER L’UNICO LOCALE DELLA FRAZIONE Il Tar decide, ma la Green Park non ci sta «Per il bar di Niccioleta ci appelleremo»
di GIANFRANCO BENI
TELENOVELA senza fine quella che vede coinvolti il Comune di Massa e la Green Park, la società subentrata nella gestione dell’unico locale pubblico di Niccioleta, rappresentato da Cristian Reveruzzi. Il Tar ha respinto il ricorso presentato da Reveruzzi definendolo «non fondato» ma lui non ci sta e dice che «Tar non ha sentenziato nei modi migliori dal momento che non ha dato ragione nè alla Green Park nè al Comune, in ogni caso — dice — la Green Park non ha nessun dovere di pagare gli arretrati della vecchia società». Da qui allora la decisione di Reveruzzi, se il Comune dovesse continuare a non dare il consenso di lavorare, «di appellarsi alla Corte superiore sicuro di vincere perchè abbiamo tutte le carte in regola da esibire in quell’occasione, partendo dalla multa di 1.500 euro per non essere registrati al Suap, multa da noi respinta e stralciata dagli organi competenti». Ma l’attrezzatura del bar a chi appartiene? «Alla Green Park — dice sicuro — proprietaria di tutto l’arredamento, dell’attrezzatura e degli impianti esistenti. Il Comune detiene solo la struttura muraria. E’ difficile che chi vorrà eventualmente subentrare nella gestione si possa accollare anche questo ulteriore e non indifferente aggravio economico. Dispiace che fra qualche mese sarà inverno con gli anziani che non hanno un punto di riferimento dove potersi appoggiare perchè la Green Park non è solo un bar ma anche un punto di vendita di generi alimentari oltre che pizzeria e ristorante, e sul punto di ottenere la licenza di tabaccaio e potersi sostituire alle Poste per il pagamento delle bollette». Ma quindi la Green Park non è più interessata alla gestione del locale definito un centro sociale? «Tutt’altro — precisa Reveruzzi — il Comune ha mandato in degrado la frazione, io da normale cittadino assicuro fin da ora che quando faranno il bando vi parteciperò per vedere essenzialmente se il Comune è interessato a comprare tutti i beni che ci sono all’interno». Per concludere, sostiene Reveruzzi, «è bene precisare che la Green Park non è tenuta a pagare i debiti lasciati dalla precedente proprietà. Ma grazie il Comune tutto è andato in fumo, a causa di soldi che noi abbiamo sempre detto di non dover dare perchè il debito non l’abbiamo contratto noi».