di Oscar De Paoli  

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La metamorfosi

 

 

Come trasformare un finanziamento illecito ad un partito,

in un investimento legale, autorizzato e garantito.

 

 

Ogni riferimento a fatti, persone e località, è puramente casuale,

ma liberamente ispirato ad episodi realmente accaduti.

 

 Cattura

 

 

Supponiamo che il sindaco del paese A, del partito X, fortemente radicato nel territorio, debba autorizzare o programmare la costruzione di un importante opera edilizia.

 

A monte, nel corso degli anni, ha predisposto grazie all’influenza del suo partito e dei suoi poteri, una rete di funzionari e tecnici che, non per competenza ma per appartenenza, renderanno la realizzazione più semplice e fluida…

 

Per i passaggi in Giunta e Consiglio Comunale non avrà problemi, in quanto gode di una maggioranza schiacciante e non avrà resistenze nemmeno quando inserirà nella convenzione o nel permesso di costruire una clausola fortemente penalizzante per il suo Comune, nel caso l’opera non venga realizzata per i più svariati motivi oppure se il costo lieviterà per imprevisti durante la costruzione.

 

Successivamente, farà in modo che la ditta aggiudicatrice dell’appalto, nel caso di opere pubbliche, oppure del privato che intenda costruire, graviti nell’orbita del suo partito, (non è difficile).

 

A cantiere avviato o in qualsiasi altro momento, volutamente o per cause esterne più o meno valide, sospenderà l’intervento, facendo scattare la clausola capestro a suo sfavore che a questo punto, scatenerà contenziosi per la mancata realizzazione dell’opera e che porterà il suo comune, nel giro anche di decenni, a dover risarcire danni milionari alla società interessata.

 

L’imprenditore, in base ad accordi stabiliti in precedenza, concederà parte del risarcimento al partito del sindaco, in cambio di vantaggi economici e politici.

 

A ciò si aggiungano tutte le spese legali nei vari gradi di giudizio e le consulenze tecniche necessarie che naturalmente verranno liquidate a professionisti incaricati vicino al partito, al quale anche loro elargiranno una parte dei compensi in cambio di nuovi incarichi.

 

Il sistema non s’interrompe neppure se alle elezioni successive non viene riconfermato il partito precedente, perchè il contenzioso ormai intrapreso, coinvolge la pubblica amministrazione.

 

Ecco che la collettività avrà finanziato un sistema partitico a proprie spese, senza ottenere nessun risultato o vantaggio; anzi, qualcuno finanzierà un partito per il quale non ha neppure votato.

 

In moltissimi casi finisce tutto qui, al massimo qualche invettiva dell’opposizione e niente di più.

 

In altri, invece, si manifesta l’anonima Signora L che, fiutando la tresca (neppure tanto nascosta), denuncia l’accaduto alla magistratura penale e contabile perchè intuisce che l’unica via da percorrere è imputare al sindaco la responsabilità soggettiva della vicenda.

 

Qui si apre il capitolo più doloroso e inquietante.

 

La Signora L è una goccia nel mare,  sola in balia di correnti, maree e squali feroci; chiede aiuto ad altre gocce come Lei per confermare la propria teoria, ma appena intravede la spiaggia viene respinta in mare aperto.

 

Sulla riva, ad aspettarla, ci sono le istituzioni italiane che da anni promuovono la collaborazione contro gli illeciti e i soprusi, chiedono falsamente il Suo aiuto, spronandoLa a nuotare più forte.

 

Hanno un salvagente ma tardano a lanciarlo; la Signora L è carica di carte e documenti ormai fradici.

 

Dalla riva la guardano mentre affonda e qualcuno si volta per non vedere.

 

Poi, tutti insieme, si avviano mesti sotto lo stellone repubblicano, pronti a celebrare un altro funerale della Legalità.

 

 Cattura

 

 Massimo Grisanti scrive:
1 settembre 2013 alle 10:20

Domanda: qualcuno sa dirmi se vi sono soci della Immobiliare Porta al Salnitro che svolgono l’attività di commercialista e, se sì, fanno o hanno fatto regolarmente la denuncia dei redditi ad ex titolari di cariche elettive comunali ?In caso positivo, questo rapporto era in essere anche al momento dell’inizio della controversia sfociante in richiesta danni ? Se sì, era sempre in essere al momento della proposizione del ricorso al TAR? Ed ora, ugualmente in essere ?

 

Oscar De Paoli scrive:
1 settembre 2013 alle 11:23 

Tutto ciò che chiedi non lo so e non capisco perchè lo domandi in questo contesto.

Però c’è una cosa molto strana, quando proprio per tuo interessamento proponemmo di annullare la convenzione attraverso un ricosso al TAR, di cui potete leggere qui

https://www.massacomune.it/wp-content/uploads/2013/01/Mozione-annullamento-arbitrato-Molendi-copia.pdf

Il consiglio comunale non approvò la nostra mozione.

Successivamente il Sindaco Bai affermò che era stato fatto tutto il possibile, ma chiaramente non è vero, così come dichiarò di non volersi avventurare in nuovi contenziosi, cosa che però poi fece qualche giorno fa, presentando ricorso al Consiglio di Stato ed avventurandosi in definitiva in una lite temeraria.

 

Massimo Grisanti scrive:
1 settembre 2013 alle 11:50

 
Caro Oscar, ti partecipo – a te come a chiunque, compreso la Procura della Repubblica e la Procura della Corte dei Conti – le seguenti informazioni apprese. La dichiarazione dei redditi anno 2012 dell’onorevole LUCA SANI (Sindaco del Comune di Massa Marittima all’epoca della convenzione con l’Immobiliare Porta al Salnitro) è stata redatta dallo “Studio associato VENINATA” (c.f. 00947300539). Più precisamente, il SANI è stato assistito nella denuncia dei redditi da Mario VENINATA (c.f. VNNMRA63P08C085X). Lo studio associato VENINATA è composto da Emanuele VENINATA (socio dell’Immobiliare Porta al Salnitro) e da Mario VENINATA.

Lo studio associato VENINATA ha sede
in Viale Giacomo Matteotti, 71 – 58100 GROSSETO (GR).In tale studio ha sede anche la società IMMOBILIARE I.U. 23 s.r.l. del signor Federico GELLI (c.f. GLLFRC65H20G702J). Il signor Federico GELLI è socio di Emanuele VENINATA nella IMMOBILIARE PORTA AL SALNITRO s.r.l.

 

Oscar De Paoli scrive:
1 settembre 2013 alle 12:23

Sembrerebbe una storia per lo meno strana…

E’ strano che con tanti professionisti in giro per la Toscana, tu ti faccia
fare la dichiarazione dei redditi PROPRIO DA COLUI che ha appena
chiesto 5,5 M€ al Comune di cui sei stato Sindaco, in virtù di una convenzione
capestro che hai firmato 13 anni prima…

 

strict look scrive:
1 settembre 2013 alle 12:29 

“convitato di pietra”
nella lingua italiana, è un’espressione in uso nel lessico giornalistico con cui si indica, «con uso figurato, e molto banalizzato, [… una] presenza incombente ma invisibile, muta, e perciò inquietante e imprevedibile, che tutti conoscono ma che nessuno nomina»

 

Oscar De Paoli scrive:
1 settembre 2013 alle 12:46 

Ribadisco.

Il mio è un racconto di fantasia, ma immagino che presto, molto presto,
anzi prestissimo; qualcuno abbandonerà la nave.

Puoi sfuggire al giudizio degli uomini,
se lo trovi distratto puoi sfuggire al giudizio di Dio,
ma non puoi sfuggire al tuo giudizio

6 Commenti a “La metamorfosi”

  • Massimo Grisanti says:

    Domanda:   qualcuno sa dirmi se vi sono soci della Immobiliare Porta al Salnitro che svolgono l’attività di commercialista e, se sì, fanno o hanno fatto regolarmente la denuncia dei redditi ad ex titolari di cariche elettive comunali ?In caso positivo, questo rapporto era in essere anche al momento dell’inizio della controversia sfociante in richiesta danni ?  Se sì, era sempre in essere al momento della proposizione del ricorso al TAR?  Ed ora, ugualmente in essere ?

  • Oscar De Paoli says:

    Tutto ciò che chiedi non lo so e non capisco perchè lo domandi in questo contesto. 

    Però c’è una cosa molto strana, quando proprio per tuo interessamento proponemmo di annullare la convenzione attraverso un ricosso al TAR, di cui potete leggere qui 

    https://www.massacomune.it/wp-content/uploads/2013/01/Mozione-annullamento-arbitrato-Molendi-copia.pdf

    Il consiglio comunale non approvò la nostra mozione.

    Successivamente il Sindaco Bai affermò che era stato fatto tutto il possibile, ma chiaramente non è vero, così come dichiarò di non volersi avventurare in nuovi contenziosi, cosa che però poi fece qualche giorno fa, presentando ricorso al Consiglio di Stato ed avventurandosi in definitiva in una lite temeraria.

  • Massimo Grisanti says:

    Caro Oscar, ti partecipo – a te come a chiunque, compreso la Procura della Repubblica e la Procura della Corte dei Conti – le seguenti informazioni apprese. La dichiarazione dei redditi anno 2012 dell’onorevole LUCA SANI (Sindaco del Comune di Massa Marittima all’epoca della convenzione con l’Immobiliare Porta al Salnitro) è stata redatta dallo “Studio associato VENINATA” (c.f. 00947300539). Più precisamente, il SANI è stato assistito nella denuncia dei redditi da Mario VENINATA (c.f. VNNMRA63P08C085X). Lo studio associato VENINATA è composto da Emanuele VENINATA (socio dell’Immobiliare Porta al Salnitro) e da Mario VENINATA.

    Lo studio associato VENINATA ha sede
    in Viale Giacomo Matteotti, 71 – 58100 GROSSETO (GR).In tale studio ha sede anche la società IMMOBILIARE I.U. 23 s.r.l. del signor Federico GELLI (c.f. GLLFRC65H20G702J). Il signor Federico GELLI è socio di Emanuele VENINATA nella IMMOBILIARE PORTA AL SALNITRO s.r.l.

  • Oscar De Paoli says:

    Sembrerebbe una storia per lo meno strana…



    E’ strano che con tanti professionisti in giro per la Toscana, tu ti faccia
    fare la dichiarazione dei redditi PROPRIO DA COLUI che ha appena
    chiesto 5,5 M€ al Comune di cui sei stato Sindaco, in virtù di una convenzione
    capestro che hai firmato 13 anni prima..


  • strict look says:

    “convitato di pietra”
    nella lingua italiana, è un’espressione in uso nel lessico giornalistico con cui si indica, «con uso figurato, e molto banalizzato, [… una] presenza incombente ma invisibile, muta, e perciò inquietante e imprevedibile, che tutti conoscono ma che nessuno nomina»

  • Oscar De Paoli says:

    Ribadisco.

    Il mio è un racconto di fantasia, ma immagino che presto, molto presto,
    anzi prestissimo; qualcuno abbandonerà la nave.

    Puoi sfuggire al giudizio degli uomini,
    se lo trovi distratto puoi sfuggire al giudizio di Dio,
    ma non puoi sfuggire al tuo giudizio

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