Con Delibera n.131 del 08.08.2013, la Giunta Comunale ha preso atto della RELAZIONE SUL MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI dei propri strumenti di pianificazione a livello paesaggistico, territoriale, economico, sociale e della salute umana.
In data 26.09.2012, infatti, sono decorsi i cinque anni di efficacia degli strumenti urbanistici comunali, scadendo le previsioni e i vincoli conseguenti preordinati all’esproprio.
La Relazione di cui sopra è propedeutica all’avvio del procedimento per la variante/revisione del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico.
Con Delibera n.32 del 20.11.2012, il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica, arch. Assuntina Maria MESSINA, ha conferito l’incarico professionale al solito ARCHITETTO ANDREA PISTOLESI, quello che era stato posto agli arresti domiciliari e che è tuttora inquisito nel “Caso Sorano” per i reati di TURBATIVA D’ASTA e FALSO IDEOLOGICO.
Tale incarico sembra rivelarsi inopportuno, visti gli altri incarichi precedentemente conferiti al solito ARCHITETTO PISTOLESI, perché attribuisce impropriamente ad un unico soggetto le funzioni di operatore incaricato della pianificazione territoriale locale e di supervisore incaricato di monitorare la sua attuazione in conformità alla normativa regionale per lo sviluppo sostenibile, la tutela e l’uso del territorio
A parte il discutibile e surrettizio affidamento dell’incarico al solito ARCHITETTO ANDREA PISTOLESI, è opportuno ricordare che le operazioni di monitoraggio (semplici e veloci da effettuare) potevano essere svolte direttamente dall’Ufficio Urbanistica, a COSTO ZERO per il Comune.
Il paradosso, poi, sta nel fatto che, della Relazione redatta al solito ARCHITETTO ANDREA PISTOLESI, l’arch. Assuntina Maria MESSINA ha dovuto fare un’ulteriore Relazione che ne SINTETIZZASSE il contenuto agli organi politici!!!
Al 02.05.2013, al solito ARCHITETTO ANDREA PISTOLESI non erano ancora stati forniti i dati su cui lavorare [?!?] BENCHE’ AVESSERO FATTO PASSARE L’INCARICO COME MANSIONE DA AFFIDARE CON ESTREMA URGENZA; in compenso, gli era già stata liquidata la somma di € 8.100,00 (ottomilacento/00), pari al 30% del compenso totale stabilito dalla convenzione.
Per l’essere indagato circa i reati di TURBATIVA D’ASTA e FALSO IDEOLOGICO nel contesto delle indagini relative all’affidamento dell’incarico per la redazione del Regolamento Urbanistico di Sorano (che lo hanno addirittura portato agli ARRESTI DOMICILIARI) e per l’essere stato protagonista di una vicenda dalle inquietanti analogie con quella capitata proprio a casa nostra, IL COMUNE DI MASSA MARITTIMA AVREBBE AVUTO L’OBBLIGO MORALE DI NON AFFIDARE PIU’ ALCUN INCARICO PROFESSIONALE A PISTOLESI.
A tal riguardo, nel supremo interesse della Collettività, la Lista Civica MASSA COMUNE ha presentato una mozione tesa ad impegnare il Consiglio affinché, appunto, non venissero più affidati incarichi al solito ARCHITETTO ANDREA PISTOLESI; il Consiglio, però, ovviamente, ha rigettato la proposta ben dimostrando tutto ciò che c’era da dimostrare.
E poi il sindaco afferma che per Niccioleta non poteva fare di più