PUBBLICITA' AGRARIA

 

 

 

 

PEC – Posta Elettronica Cerificata
 
 
 

 

ALLA CORTESE ATTENZIONE
DEL RESPONSABILE DELLA POLIZIA MUNICIPALE

SIG. FUSCO GIOVANI

 

 
 
La invito cortesemente a far rimuovere i 4 impianti pubblicitari nuovamente affissi presso la palazzina della Montecatini in Piazza XXIV Maggio perché IN CONTRASTO CON LE NORME E I REGOLAMENTI VIGENTI.

 

Gli stessi impianti pubblicitari furono già installati, laddove oggi, nel Luglio 2010 e FATTI RIMUOVERE, ANCORA SU MIA SEGNALAZIONE, PER LE MEDESIME RAGIONI DI CUI APPRESSO. 

 

Tali impianti (di cui allego una foto scattata oggi stesso) constano di una struttura in alluminio anodizzato e vetro protettivo risultando delle vere e proprie bacheche.
 

Rammento che, ai sensi dell’art.4 del Regolamento sulle Affissioni vigente (quello modificato appositamente per far togliere i manifesti di www.palazzodellabbondanza.it dai “tavoloni gialli da getto” che tuttora oscurano parte delle Fonti dell’Abbondanza)«Gli impianti di pubblicità vengono istituiti con deliberazione della Giunta Comunale su proposta del responsabile del servizio, sentiti i responsabili degli uffici Urbanistica e Vigilanza per gli aspetti di rispettiva competenza. La pubblicità mediante affissione diretta di locandine o manifesti può avvenire solo sugli impianti di pubblicità definiti come dal presente comma, o nelle vetrine private».

 

Gli impianti pubblicitari affissi presso la palazzina della Montecatini in Piazza XXIV Maggio, non essendo assolutamente riconducibili alla semplice affissione diretta di manifesti nelle “vetrine private”, oltre al Regolamento sulle Affissioni, vìolano inoltre le norme urbanistiche poiché determinano una variazione “stabile” (tanto quanto un infisso, per ben intenderci) dello stato dei luoghi.

 

Il Regolamento Edilizio vigente, all’art.52, terzo capoverso, recita altresì: «È vietata l’esposizione di oggetti luminosi a scopo di pubblicità, nonché l’affissione di cartelli di pubblicità, di iscrizione, di pitture e simili, sui prospetti e sui fianchi delle case prospicienti piazze, piazzali, aree presso chiese o monumenti e sulle piazze monumentali».

 

Le anticipo che, in mancanza di un Suo rapido intervento teso a far rimuovere i 4 impianti pubblicitari di cui trattasi, mi rivolgerò alla Procura della Repubblica paventando l’ipotesi dell’OMISSIONE DI ATTI DI UFFICIO.

 

Ritengo doveroso si proceda anche con l’elevazione delle debite sanzioni amministrative.

 

 

Cordialmente.

 

gabriele galeotti

 

 

Qui potete leggere come andò a finire la volta scorsa.

 

 

 

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