CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-08-21
PANORAMA POLITICO
“Fedeli inadeguato al ruolo” Così Galeotti riaccende lo scontro sulla sanità
MASSA MARITTIMA “Abbassare i toni per affrontare insieme tutte le questioni che interessano MassaMarittima”. Questo l’appello lanciato lo scorso febbraio dall’assessore al personale e alle politiche socio sanitarie, nonché presidente della Società della Salute Colline Metallifere Luciano Fedeli, alla Lista civica Massa Comune ed in particolare all’architetto Gabriele Galeotti, all’indomani di un processo, tuttora in corso perché la sentenza è stata impugnata, subìto da quest’ultimo a seguito di una sua denuncia per presunta diffamazione. “Un appello – afferma adesso Massa Comune – che il professionista massetano ha deciso di raccogliere, rilanciando con una lunga serie di critiche contro l’assessore della cittadina mineraria, definito ‘inadeguato ed impreparato a ricoprire incarichi di responsabilità ’specie sulle questioni che hanno un grande impatto sulla vita dei cittadini”.Gli interventi della lista civica, secondo Galeotti, hanno messo in evidenza “decisioni di assai dubbia legittimità in tema di gestione del personale, suscettibilidi determinare probabili responsabilità contabili a carico di vari organi politici ed amministrativi locali.Vedasi quelle sul salario accessorio dei dipendenti e sulle retribuzioni di risultato dei funzionari e del segretario generale, con impegni di spesa di decine e decine di migliaia di euro, sulle quali erano state minacciate azioni legali, poi prudentemente riconsiderate”. Galeotti ricorda anche numerosi incarichi e altrettante consulenze, con rilevanti esborsi di denaro, su cui Massa Comune ha ottenuto spiegazioni “tutt’altro che convincenti”.Ma è sulla nuova organizzazione sociosanitaria territoriale che,secondo Galeotti, come riporta Massa Comune, vengono principalmente a galla “l’impreparazione e l’incapacità di Fedeli, il quale, nonostante il ruolo di presidente della Società della Salute, nonè stato ingradodi fornire notizie sulla sperimentazione dei servizi per la non autosufficienza, come i punti unici di accesso, l’istituzione delle unità di valutazione multidimensionali e la predisposizione dei piani personalizzati di assistenza. Né, men che mai, sulla possibile importante riorganizzazione delle attività che si prevede di attuare all’istitutoFalusi con l’esternalizzazione a cooperative sociali di un modulo abitativo”.