LA NAZIONEcane

Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto

2013-08-20

 

 

LA PROTESTA I RESIDENTI DELLA FRAZIONE SI SENTONO ABBANDONATI DAL COMUNE

 

«Il padrone di Niccioleta? Il degrado» Manca un qualsiasi punto di aggregazione: «I servizi sociali? Un’utopia»

 

 

INDICE dei residenti puntato contro l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lidia Bai per le condizioni di abbandono in cui si trova la frazione di Niccioleta. Il presidente del consiglio di frazione, Lamberto Ghigi, e Romano Guerrini, Davide Petrini, Nilo Pieri, Mario Inglese, Salvatore Di Pasquale tanto per citarne alcuni, ci vanno giù pesante. «Non esiste più un locale pubblico adibito a centro di aggregazione — dicono — l’unico bar è sempre chiuso malgrado le promesse degli amministratori comunali di vederlo riaprire nel periodo estivo, l’ufficio postale è stato soppresso, non c’è nessun negozio che distribuisca generi alimentari, la presenza anche di un solo vigile urbano è un miraggio, la stessa Auser non dispone più sul posto di un’auto da adibire al trasporto di quanti hanno bisogno. Al momento attuale è rimasto solo l’attività del medico di base. Difficile prevedere quanto in un quadro simile potrà ancora proseguire, dopodiché a Niccioleta parlare di servizi sociali resterà solo nel ricordo dei più anziani». Già, perché Niccioleta ha un elevato tasso di residenti ultrasessantenni a differenza del numero dei giovani in età scolare per i quali la vita sul posto non offre la pur minima possibilità di sbocco. Un tempo era un fiorente villaggio minerario, oggi conta stabilmente quasi duecento residenti che puntualmente raddoppiano nel periodo estivo. Ma la situazione non cambia, anzi peggiora. «La riprova — dicono ancora i residenti — è lo scempio provocato dall’indiscriminato taglio di una ventina di pini che ha compromesso la stabilità del terreno senza che nessun assessore abbia sentito il minimo bisogno di venire personalmente a verificare l’entità del danno provocato. L’amministrazione comunale, invece, dovrebbe darci puntualmente conto di quanto è stato fatto e soprattutto cominciare a fare i conti con l’insofferenza che serpeggia nei residenti alla vigilia delle ormai prossime elezioni amministrative. Niccioleta è peggio di una qualsiasi località del Terzo Mondo. Ma l’amministrazione comunale riesce a rendersi conto della situazione?».

 

 

 

 

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