LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-08-11
AMBIENTE
CARAPAX SUBITO DOPO FERRAGOSTO CI SARÀ UN INCONTRO SUL FUTURO DEL CENTRO ALLE VENELLE
«Le tartarughe ammalate sono isolate»
«IL RISCHIO per la salute pubblica è ridotto al minimo: le tartarughe ammalate sono da tempo state isolate e così rimarranno fino a che non sarà messa a punto una soluzione». Ma non basta, per fronteggiare la situazione che si è creata al Centro Carapax l’assessore all’ambiente del Comune di Massa Marittima Giacomo Michelini annuncia che comunque «subito dopo Ferragosto sarà indetto un incontro con i rappresentanti di tutti gli enti incaricati, ognuno in base alle proprie competenze, di provvedere alla cura e al mantenimento della struttura di Pian delle Venelle che comunque rimane attualmente chiusa al pubblico». Il tutto in attesa che il Tribunale di Grosseto si esprima sull’intera vicenda delle tartarughe rinvenute al centro stesso all’indomani del provvedimento di chiusura. Gli animali sono stati distribuiti in luoghi diversi in funzione della loro specie. L’unica certezza al momento riguarda il danno economico e di immagine per l’intero territorio delle Colline: il Carapax veniva visitato ogni anno da oltre 20mila persone, molte delle quali straniere, che venivano apposta per l’unico centro esistente in Italia dedicatoalla salvaguardia delle tartarughe. Si tratta di 20mila presenze turistiche all’anno che sicuramente mancano nella colonna positiva dei bilanci, e che in questi periodi di magra sarebbero una vera manna per l’economia massetana. Al Carapax, o comunque quello che ne rimane, adesso ci sono alcune centinaia di tartarighe acquatiche americane «a guance rosse», la cui gestione è complicata anche se si trattasse di esemplari perfettamente sani: queste tartarughe, che sono completamente estranee ai nostri ambienti, si sono sempre rivelate molto aggressive e di fatto sterminerebbero le altre specicon le quali si dovessero trovare in contatto. Pertanto è semplicemente impensaile liberarle. Intanto sembra farsi strada l’intenzione di realizzare alle Venelle un luogo di eccellenza dedicato all’educazione ambientale, alla ricerca, alla conservazione e alla protezione delle tartarughe mediterranee.
G.F.B.
QUESTA A SUO TEMPO LA POSIZIONE DI MASSA COMUNE /Maggio 2009)
Sono menzogne e verità parziali le dichiarazioni dalla maggioranza sulla posizione di Massa Comune per il caso Carapax.
Durante il consiglio comunale, Zago, Rapezzi e infine Bai, hanno definito la posizione di Massa Comune sul caso Carapax, una speculazione elettorale da irresponsabili; (che tempismo).
Il consigliere Rapezzi ha infatti citato solo le prime due righe di un articolo apparso sul Corriere di Maremma nel Maggio 2009, “una raccolta di firme per salvare il Carapax.
Questa l’iniziativa che la lista civica sta portando avanti”, snaturandone completamente il senso ed evitando accuratamente persino il titolo, che avrebbe fugato ogni dubbio sulla nostra visione del centro.
L’articolo s’intitola infatti: “La Civica si mobilita per salvare gli ospiti del Carapax”, e continua con un tono del tutto diverso da quello descritto da Massa Democratica.
Appare chiaro che l’interpellanza sul Carapax, proposta da un consigliere di maggioranza, portata in un consiglio comunale che verteva principalmente su bilancio e fiscalità, ha il sapore di una commedia per una difesa d’ufficio, tesa a coprire la volontà di mettere il cappello su di un affare, con l’effimera promessa di posti di lavoro.
Chi non ha rispetto delle idee altrui non può pretenderlo per le proprie !
https://www.massacomune.it/wp-content/uploads/2013/08/carapax_art.jpg
http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=t190915&trova=massa%20marittima#.UgjR9-XcrSg