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IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-08-11
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di Paola Villani

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vigiliurbaniFOLLONICA L’episodio di violenza accaduto al mercato settimanale fa discutere la città del Golfo. Un senegalese non ha gradito il sequestro della merce contraffatta che stava tentando di vendere tra i banchi della 167 Ovest così ha reagito male colpendo due agenti della municipale mandandoli entrambi all’ospedale. L’extracomunitario è stato fermato ma per lui non è scattato l’arresto: la richiesta della carcerazione non è stata avvallata dal magistrato. E il trentunenne è stato rimesso in libertà. Proprio questo particolare della vicenda non è andato giù a moltissimi follonichesi tra cui Agostino Ottaviani, presidente provinciale della Federazione italiana venditori ambulanti, che al mercato ci lavora e quindi sa bene che cosa accade ogni venerdì a Follonica. «Piena solidarietà ai due vigili urbani – dice – Ogni settimana si ripete oramai da mesi la stessa identica situazione: il mercato si riempie di abusivi che sprezzanti della legge stendono la loro mercanzia tra i banchi dei commercianti regolari, quelli che per capirsi pagano tasse, suolo pubblico, merce e emettono gli scontrini, quelli che questa crisi economica sta mettendo in ginocchio, quelli che fanno fatica a tirare avanti». Già qualche tempo fa la presenza di tantissimi abusivi aveva causato dei problemi: un ambulante si era scontrato con un irregolare arrivando alle mani. «L’aumento a dismisura degli irregolari- spiega il presidente Fiva – ha portato ad uno stato di tensione che come dimostrato dall’episodio di venerdì può purtroppo sfociare in gesti di violenza, lo avevamo già detto era un fatto annunciato. Queste persone stanno diventando sempre più arroganti, non hanno paura di niente, perchè sanno che in Italia la giustizia spesso fa acqua da tutte le parti: l’ultimo caso comprova questa tesi. Il senegalese colpevole di aver resistito e ferito due agenti di polizia è stato rilasciato dopo poche ore perchè non è stato convalidato il suo arresto. Mentre lui se ne tornava tranquillamente a spasso i nostri vigili erano ancora all’ospedale di Massa Marittima, una situazione paradossale sintomatica però di come vanno le cose nel nostro Paese. Vogliamo essere tutelati, chiediamo maggiori controlli e chiediamo azioni più restrittive, chi commette dei reati deve temere la giustizia non prendersene gioco». E venerdì ancora una volta saranno impegnate le forze dell’ordine: a loro il compito di arginare il problema ma non sarà semplice. 

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