di Roberto OVI

 

 

Lo scorso 22 Marzo 2013 (prot.n.3474) il sottoscritto ed il collega Angelo Maria Cappelloni hanno inviato una nota scritta all’assessore e Presidente della Società della Salute “Colline Metallifere” Luciano Fedeli, inviata per conoscenza anche al Sindaco Lidia Bai ed al gruppo consiliare di opposizione “Massa Comune”, con la quale abbiamo richiesto informazioni e, ove possibile, un incontro, per poter discutere e soprattutto verificare direttamente sul campo la concreta attività e la realizzazione dei previsti servizi ed investimenti per l’erogazione dei servizi sociali, assistenziali e socio sanitari integrati, alle persone anziane e non autosufficienti.

 

Nella stessa nota chiedevamo anche copia fotostatica, previo pagamento dei relativi oneri, degli atti programmatici prodotti dagli organi politico amministrativi della Società della Salute “Colline Metallifere”.

 

Abbiamo volutamente mantenuto RISERVATA la nostra iniziativa per evitare qualsiasi strumentalizzazione politica su argomenti molto sentiti dai cittadini sui quali, nella scorsa legislatura, si era registrata una significativa unità di intenti con la maggioranza di centro sinistra.

 

Tanto significativa che, al termine dell’anno 2010, lo stesso Fedeli ci aveva riproposto una nuova graditissima ipotesi di collaborazione, che purtroppo non ha poi avuto alcun seguito.
Circa tre settimane dopo, quindi veso la metà del mese di Aprile 2013, Luciano mi raggiunse telefonicamente e, nel corso della settimana successiva, ci incontrammo insime ad Angelo Maria Cappelloni nella sala della Giunta.

 

Gli chiedemmo a che punto fosse l’istituzione dei Punti Unici di Accesso, delle Unità di Valutazione Multidimensionale e dei Piani Personalizzati di Assistenza da essa elaborati, monitorati e verificati per l’assitenza alle persone non autosufficienti, in attuazione di specifiche deliberazioni della Giunta Regionale e se, in previsione della realizzazione delle Unità Complesse di Cure Primarie, quale esito avesse avuto il progetto “Farmacia e Polambulatorio”, contenuto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2007 – 2009.

 

Le risposte furono interlocutorie ed in parte condivisibili.

Il progetto Farmacia e Poliambulatorio fu poi abbandonato, ci ha riferito Luciano, anche alla luce della fallimentare esperienza della sperimentazione follonichese, sulla quale l’amico ex consigliere comunale follonichese Massimo Di Giacinto aveva realizzato un meraviglioso lavoro conoscitivo.

 

In sostanza, e siamo d’accordo con Luciano, non si desiderava replicare tale fallimento anche a Massa.

 

Sul resto Luciano ci assicurò che il Punto Unico di Accesso ed i Punti Insieme, loro articolazioni territoriali, erano stati realizzati (ma forse non molto conosciuti dai cittadini e dagli addetti ai lavori), che l’Unità di Valutazione Multidimensionale fosse stata regolarmente costituita e correttamente operativa, e fosse in grado di realizzare con puntualità le importanti funzioni di elaborazione, monitoraggio e verifica periodica dei Piani Personalizzati di Assistenza alle persone non autosufficienti.

 

Alla nostra richiesta di avere maggiori informazioni sul numero degli interventi realizzati, anche in relazione, ripeto, alle criticità evidenziate dalla stessa Regione Toscana, Luciano si impegnò a farci pervenire le relative informazioni.

 

Ad oggi queste informazioni, e gli atti programmatici della Società della Salute “Colline Metallifere”, non ci sono state ancora fatte pervenire.

 

Poi è intevenuta, a parole INASPETTATAMENTE, la novità della CASA DELLA SALUTE da realizzare ALL’INTERNO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO SANT’ANDREA.

 

Nella propria nota Massa Comune, se non ricordo male, ha correttamente posto all’attenzione della pubblica opinione l’IMPATTO che questa innovazione avrà ALL’INTERNO DELLE DUE AREE DI MEDICINA E CHIRURGIA.

 

Non mi pare che questa richiesta meritasse di essere accolta con tensione.

 

Quanto al TAGLIO DI POSTI LETTO, seppure LIMITATOLA STAMPA NE AVEVA GIA’ DATO NOTIZIA QUALCHE MESE FA, in data 4 MARZO 2013, dopo il consiglio comunale tematico sulla sanità convocato a Massa Marittima, con la presenza del Direttore Generale Fausto Mariotti, e NON CI FURONO SMENTITE.

 

Perchè allora oggi, mi chiedo, l’intervento di Massa Comune solleva così tanta tensione e sensibilità politica?

 

Quanto all’inutilità della Società della Salute “Colline Metallifere”, che io e Cappelloni accompagnammo nel 2003 con un voto negativo, poi tramutatosi in un voto di astensione dopo le importanti censure sollevate dalla stessa Regione Toscana sullo Statuto, accolte nella nuova deliberazione consiliare dell’anno successivo, comincio ad esserne convinto anch’io. Almeno per un paio di buoni motivi, uno dei quali già pubblico, che a questo punto, in mancanza di informazioni da parte di Fedeli, mi impegnerò a trasmettere agli amici consiglieri e simpatizzanti di Massa Comune.

 

 

 

Un Commento a “Una nota all’assessore”

  • Roberto Ovi says:

    Vari Sindaci, tra i quali quelli di Volterra, Orbetello e San Marcello Pistoiese, si stanno muovendo contro l’istituzione della Casa della Salute all’interno del proprio Presidio Ospedaliero di riferimento.

    http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2013/07/20/news/no-alla-casa-della-salute-il-coro-dei-sindaco-contro-si-allarga-1.7452651

    Il nostro Sindaco ed il nostro Presidente della Società della Salute non muovono foglia. Non dico per opporsi (nemmeno io sono pregiudizialmente contrario, qualora siano TOTALMENTE confermati gli impegni contenuti nel Protocollo di Intesa del 1 Giugno 2007), ma quantomeno per conoscere il suo impatto sulle aree di medicina e chirurgia del P.O. Sant’Andrea ed avere garanzie in merito al suo corretto funzionamento per assicurare una efficiente presa in carico del cittadino.
    Perchè le Case della Salute sono già state sperimentate in altre realtà ed i risultati non sembrano essere stati sempre convincenti.

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