CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it
2013-07-19
PANORAMA POLITICO
Acquedotto del Fiora ancora senza testa.
Scontro aperto nel Pd
GROSSETO Niente da rifare e tutto rinviato ai “tempi supplementari” di fine luglio. L’Acquedotto del Fiora per adesso resta senza vertici nominati dai soci di parte pubblica (i Comuni delle Province di Grosseto e Siena) e quel che sembra in atto non c’è solo un braccio di ferro politico-territoriale fra Grosseto e Siena, ma anche l’ennesima battaglia di nervi dentro il Pd maremmano. Il Comune di Grosseto, con in testa il sindaco Emilio Bonifazi, vuol portare a casa il risultato di un presidente espressione non solo del socio che detiene la quota di capitale azionario più grossa e che allo stesso tempo abbia un curriculum a prova di bomba, ma evidentemente la politica non è pronta a questo salto di qualità. E così ieri, che era il giorno fissato da tempo per l’assemblea dei soci del Fiora che avrebbe dovuto approvare il bilancio della società e indicare il cda (il socio privato Acea esprime l’amministratore delegato), non è accaduto nulla. Tutto rinviato alla prossima settimana quando (si spera) i malumori dovranno essere rientrati e i Comuni-soci saranno stati capaci di far quadrare il cerchio. Il blitz grossetano, insomma, ieri non è riuscito e non solo per le barricate innalzate dai Comuni senesi,ma anche per quelle divisioni che emergono imbarazzanti una volta di più fra i Comuni a guida Pd. Grosseto vuole, fortissimamente vuole il direttore di Assindustria, Antonio Capone, alla guida dell’Acquedotto. Per lui parla non il pedegree politico, ma un curriculum di altissimo profilo per la gestione di una società partecipata, ma la politica a volte segue delle logiche che la logica non intende. E così, da una parte i senesi che puntavano al rinvio, da una parte una fetta di Comuni grossetani poco propensi ad assecondare la linea Bonifazi, fatto sta che ieri l’assemblea ha deciso di riaggiornarsi di una settimana. E partono i rimpalli di responsabilità: Grosseto contro Siena, Siena contro Grosseto, una parte del Pd contro un’altra parte con accuse di aver addirittura ‘brigato’ coi cugini della città del palio a suon di telefonate che avrebbero dato dei Comuni grossetani l’immagine di ventotto enti in ordine sparso. Pare che Bonifazi sia indisponibile a recedere e che continuerà a puntare su Capone alla presidenza e Gusmano Pallini nel cda: ce la farà? La battaglia è dura e lo spettacolo poco edificante.
Il colonnello Walter E. Kurtz (Marlon Brando) e Il capitano
Benjamin L. Willard; Narratore (Martin Sheen)
Col. Kurtz: Lei è un ladro?
Cap. Willard: Sono un politico.
Col. Kurtz: Né l’uno né l’altro.
Lei è un garzone di bottega che è stato mandato dal droghiere a incassare i debiti sospesi