Massa Comune

di Francesco MAZZEI
del “Movimento Civico MASSA COMUNE”

Sabato prossimo, l’architetto Gabriele Galeotti comparirà ancora di fronte al Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Grosseto.

Due suoi colleghi, lo hanno infatti nuovamente accusato di aver pubblicato in internet alcuni scritti, ritenuti lesivi della propria reputazione.

Le pubblicazioni incriminate risalirebbero addirittura al periodo compreso tra l’Agosto e l’Ottobre 2011, ovvero a circa DUE ANNI FA !!!

Inspiegabilmente, dopo che probabilmente era stata archiviata, la questione è stata ripresa in mano decidendo di tornare a trattarla.

E’ evidente la volontà di portare Galeotti ad essere nuovamente giudicato e, magari, condannato da quel medesimo Consiglio dell’Ordine del quale il Presidente stesso ed un Consigliere sono implicati nei fatti da lui fortemente contestati e denunciati a partire dal 2008.

Ma, a differenza di altre occasioni, questa volta le pubblicazioni alle quali viene fatto riferimento sono comparse su QUESTO sito, ovvero il sito del “Movimento Civico Massa Comune”, e non su quello personale di Galeotti.

In più, oltre al non essere affatto lesive della reputazione di alcuno, NON SONO OPERA DI GABRIELE GALEOTTI.

Il Consiglieri dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Grosseto, sentito l’accusato, dovranno decidere se rinviarlo o meno al vero e proprio giudizio disciplinare.

Se faranno questo, considerando che Galeotti NON HA ALCUNA RESPONSABILITA’ e, quindi, NON AVRANNO CREDUTO A QUANTO DIRA’ LORO, i Consiglieri dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Grosseto tradiranno la VOLONTA’ ESPRESSA DI SANZIONARLO SUL PIANO DISCIPLINARE BENCHE’ ACCUSATO FALSAMENTE (saranno, infatti, nuovamente loro a decidere nella seduta successiva).

Si assumeranno, quindi, una GRANDISSIMA RESPONSABILITA’ sulla quale non solo Gabriele Galeotti, ma anche il “Movimento Civico Massa Comune”, non intenderanno in alcun modo soprassedere.

Il caso dovrà essere DEFINITIVAMENTE ARCHIVIATO, non sussistendo prova che attribuisca alcuna responsabilità a Galeotti.

Una eventuale sanzione disciplinare nei confronti dell’architetto Galeotti sarebbe la PROVA PROVATA del vero e proprio accanimento che lo stesso sta subendo da anni ad opera del Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Grosseto.