LA NAZIONE

Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto

2013-07-17

 

 

Sanità

«Niente riduzione posti all’ospedale Sant’Andrea Anzi, verrà potenziato»

 

«PRIMA di intervenire con giudizi affrettati e parziali sui problemi della sanità locale, sarebbe opportuno documentarsi convenientemente senza limitarsi a dichiararsi solamente preoccupati per le sorti dell’ospedale Sant’Andrea». Così Luciano Fedeli, assessore alla sanità e alle politiche sociali di Massa Marittima, nonché presidente della «Società della Salute Colline Metallifere». Ce l’ha con le dichiarazioni dei consiglieri della lista civica Massa Comune, Federico Montomoli, Gennaro Orizzonte e Francesco Mazzei, apparse su queste colonne venerdì scorso. Fedeli, ricordando come a un certo punto simili preoccupazioni fossero state condivise dalla stessa maggioranza anche a seguito dei tagli e delle riduzioni imposte a suo tempo dal governo centrale, precisa di aver avviato una serie di contatti con l’Asl 9 e i comuni del comprensorio per aggiornare il patto territoriale sottoscritto nel 2007. «Siamo soddisfatti — dice — per la piega assunto dal lavoro intrapreso e possiamo affermare con sicurezza che il Sant’Andrea non subirà alcuna riduzione di posti letto, anzi verrà ulteriormente potenziato con attività nuove in linea con le esigenze dei pazienti, tenendo presente la distinzione fra acuti e cronici». Il nuovo patto territoriale, come precisa ancora Fedeli, verrà portato a conoscenza della cittadinanza. «Nessuno si opporrà a un’eventuale cancellazione delle Società della salute — aggiunge Fedeli — importante è però che rimanga in vita il sistema integrato fra Asl e Comuni tenendo presente che l’obiettivo principale del nuovo modello veda la salute del cittadino-utente continuare a rivestire un ruolo di assoluta centralità con risposte multidisciplinari e non a settori». Per ultimo una bacchettata a Montomoli, Orizzonte e Mazzei. «Prima di affermare che mancano i percorsi di continuità assistenziale ospedale-territorio, l’istituzione di servizi innovativi quali il punto unico di accesso e altro ancora — conclude Fedeli — vadano a informarsi nelle sedi opportune e farebbero più bella figura. Altrimenti rischiano di dire, come stavolta, cose assolutamente non veritiere oggetto di facili smentite. Con la sanità non si può scherzare, né prendere alla leggera con affermazioni prive di realtà».

 

 

 

2 Commenti a “«Niente riduzione posti all’ospedale Sant’Andrea Anzi, verrà potenziato»”

  • Oscar De Paoli says:

    Smentisca pure assessore Fedeli, ma con i fatti, non con le parole.

  • Roberto Ovi says:

    Lo scorso 22 Marzo 2013 (prot.n.3474) il sottoscritto ed il collega Angelo Maria Cappelloni hanno inviato una nota scritta all’assessore e Presidente della Società della Salute “Colline Metallifere” Luciano Fedeli, inviata per conoscenza anche al Sindaco Lidia Bai ed al gruppo consiliare di opposizione “Massa Comune”, con la quale abbiamo richiesto informazioni e, ove possibile, un incontro, per poter discutere e soprattutto verificare direttamente sul campo la concreta attività e la realizzazione dei previsti servizi ed investimenti per l’erogazione dei servizi sociali, assistenziali e socio sanitari integrati, alle persone anziane e non autosufficienti.
    Nella stessa nota chiedevamo anche copia fotostatica, previo pagamento dei relativi oneri, degli atti programmatici prodotti dagli organi politico amministrativi della Società della Salute “Colline Metallifere”.
    Abbiamo volutamente mantenuto RISERVATA la nostra iniziativa per evitare qualsiasi strumentalizzazione politica su argomenti molto sentiti dai cittadini sui quali, nella scorsa legislatura, si era registrata una significativa unità di intenti con la maggioranza di centro sinistra.
    Tanto significativa che, al termine dell’anno 2010, lo stesso Fedeli ci aveva riproposto una nuova graditissima ipotesi di collaborazione, che purtroppo non ha poi avuto alcun seguito.
    Circa tre settimane dopo, quindi veso la metà del mese di Aprile 2013, Luciano mi raggiunse telefonicamente e, nel corso della settimana successiva, ci incontrammo insime ad Angelo Maria Cappelloni nella sala della Giunta.
    Gli chiedemmo a che punto fosse l’istituzione dei Punti Unici di Accesso, delle Unità di Valutazione Multidimensionale e dei Piani Personalizzati di Assistenza da essa elaborati, monitorati e verificati per l’assitenza alle persone non autosufficienti, in attuazione di specifiche deliberazioni della Giunta Regionale e se, in previsione della realizzazione delle Unità Complesse di Cure Primarie, quale esito avesse avuto il progetto “Farmacia e Polambulatorio”, contenuto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2007 – 2009.
    Le risposte furono interlocutorie ed in parte condivisibili.
    Il progetto Farmacia e Poliambulatorio fu poi abbandonato, ci ha riferito Luciano, anche alla luce della fallimentare esperienza della sperimentazione follonichese, sulla quale l’amico ex consigliere comunale follonichese Massimo Di Giacinto aveva realizzato un meraviglioso lavoro conoscitivo.
    In sostanza, e siamo d’accordo con Luciano, non si desiderava replicare tale fallimento anche a Massa.
    Sul resto Luciano ci assicurò che il Punto Unico di Accesso ed i Punti Insieme, loro articolazioni territoriali, erano stati realizzati (ma forse non molto conosciuti dai cittadini e dagli addetti ai lavori), che l’Unità di Valutazione Multidimensionale fosse stata regolarmente costituita e correttamente operativa, e fosse in grado di realizzare con puntualità le importanti funzioni di elaborazione, monitoraggio e verifica periodica dei Piani Personalizzati di Assistenza alle persone non autosufficienti.
    Alla nostra richiesta di avere maggiori informazioni sul numero degli interventi realizzati, anche in relazione, ripeto, alle criticità evidenziate dalla stessa Regione Toscana, Luciano si impegnò a farci pervenire le relative informazioni.
    Ad oggi queste informazioni, e gli atti programmatici della Società della Salute “Colline Metallifere”, non ci sono state ancora fatte pervenire.
    Poi è intevenuta, a parole INASPETTATAMENTE, la novità della CASA DELLA SALUTE da realizzare ALL’INTERNO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO SANT’ANDREA.
    Nella propria nota Massa Comune, se non ricordo male, ha correttamente posto all’attenzione della pubblica opinione l’IMPATTO che questa innovazione avrà ALL’INTERNO DELLE DUE AREE DI MEDICINA E CHIRURGIA.
    Non mi pare che questa richiesta meritasse di essere accolta con tensione.
    Quanto al TAGLIO DI POSTI LETTO, seppure LIMITATO, LA STAMPA NE AVEVA GIA’ DATO NOTIZIA QUALCHE MESE FA, in data 4 MARZO 2013, dopo il consiglio comunale tematico sulla sanità convocato a Massa Marittima, con la presenza del Direttore Generale Fausto Mariotti, e NON CI FURONO SMENTITE.
    Perchè allora oggi, mi chiedo, l’intervento di Massa Comune solleva così tanta tensione e sensibilità politica?
    Quanto all’inutilità della Società della Salute “Colline Metallifere”, che io e Cappelloni accompagnammo nel 2003 con un voto negativo, poi tramutatosi in un voto di astensione dopo le importanti censure sollevate dalla stessa Regione Toscana sullo Statuto, accolte nella nuova deliberazione consiliare dell’anno successivo, comincio ad esserne convinto anch’io. Almeno per un paio di buoni motivi, uno dei quali già pubblico, che a questo punto, in mancanza di informazioni da parte di Fedeli, mi impegnerò a trasmettere agli amici consiglieri e simpatizzanti di Massa Comune.

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