Massa Comune

CORRIERE DI MAREMMA

Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto

2013-06-09

PANORAMA POLITICO

Ex Molendi, la lista civica: “Paghi l’onorevole Luca Sani”

MASSA MARITTIMA “Deve essere l’onorevole Luca Sani a pagare per la vicenda ex Molendi, non i cittadini”. Lalista civica Massa Comune, dopo essersi astenuta dalle votazioni richieste nell’ assise comunale per ricorrere al Consiglio di stato, esprime il suo punto di vista sul caso in questione, puntando il dito contro alcune personalità. “Se valgono ancora i principi secondo i quali ‘chi sbaglia devepagare’ e ‘l’utilità pubblica prima di quella privata’, la vicenda dell’area Ex Molendi ci suggerisce necessariamente una sola e ineluttabile conclusione. Fu infatti – precisa Massa Comune – l’allora sindaco Luca Sani, oggi onorevole, presidente della commissione sull’agricoltura, afirmare la convenzione che sta alla base del risarcimento milionario chiesto al Comune di Massa Marittima dalla società Porta al Salnitro e pressoché interamente riconosciuto legittimo dal Tar. Con quella convenzione, incomprensibilmente in palese contrasto conl’interesse pubblico, il Comune si faceva carico di ogni imprevisto e si assumeva ogni responsabilità conseguente. Quale buon padre di famiglia avrebbe predisposto e sottoscritto unsimile accordo?”. Dopo aver ripercorso i dibattiti e le conclusioni del consiglio comunale di martedì, la lista civica analizza la situazione esprimendo alcune perplessità sulla decisione di proseguire la battaglia pregandosi al secondo grado di giudizio. “A molti – spiega Masa comune – ricorrere al Consiglio di Stato appare l’ennesima scelleratezza tesa unicamente a prendere tempo e coprire le responsabilità di taluni, ex sindaco Luca Sani in testa. La sentenza del Tar è infatti estremamente chiara nel riconoscere la responsabilità dell’Amministrazione, conseguente alla stipula di una convenzione, firmata appunto da Sani. L’avvocato Giorgi, pur ben facendo il suo mestiere, si è arrampicato sugli specchi affinché lavolontà politica venisse suffragata da qualche spunto giuridico favorevole. E’ necessario invece – conclude la civica individuare e attribuire ai singoli le responsabilità altrimenti dovranno essere ancora una volta i cittadini a pagare”.