LA NAZIONE
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
Web www.provincia.grosseto.it e-mail urp@provincia.grosseto.it
2013-06-26
ALTRO
I ragazzi delle bandiere «invadono» le Colline I campionati italiani Under 15 organizzati per la seconda volta a Massa
di GIANFRANCO BENI Saranno 600 fra sbandieratori e musici, un migliaio fra accompagnatori e familiari, in rappresentanza di ventotto gruppi provenienti da tutta l’Italia. Ecco l’«esercito» degli Under 15 che da venerdì a domenica si muoveranno nelle piazze e nelle vie di Massa per la 16esima edizione dei Campionati Italiani Giovanili della Bandiera. Una manifestazione che, al di là dei risultati tecnici, racchiude un alto valore morale e sportivo sottolineato anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con l’invio di una medaglia di rappresentanza e dalla presenza alla cerimonia inaugurale di Luca Sani, dei presidenti della Provincia e della Camera di Commercio, dei rappresentanti della Regione e i sindaci dei Comuni delle Colline Metallifere, nonché dei rappresentanti delle aziende che hanno sponsorizzato la manifestazione permettendo, pur in tempi di magra come gli attuali, di realizzarla superando difficoltà non indifferenti. «Il valore dell’evento che ospitiamo per la seconda volta a distanza di appena due anni — ha commentato il Rettore della Società dei Terzieri Sandro Poli — la dedizione dei giovani, dei loro istruttori e di tutti i volontari e dirigenti dei gruppi in gara che cercano di indirizzare le loro energie a costruire un mondo un po’ più amico, un po’ più semplice e più altruista, rappresentano il segreto vincente di eventi simili dove i ragazzi divertendosi fanno cose utili per se stessi e per gli altri e per le tradizioni del loro Paese. Questa peculiare formazione dove i giovani imparano a relazionarsi con scioltezza fra loro e con gli adulti per superare i piccoli problemi del lavoro di squadra sarà sicuramente, ha concluso Poli, di grande aiuto quando in futuro dovranno affrontare la sfida della vera vita sociale e lavorativa». Si preannunciano per Massa dunque tre giornate «di fuoco» che metteranno a dura prova le capacità di accoglienza anche se la meticolosa macchina organizzativa messa in moto dalla Società dei Terzieri appare in grado di rispondere a qualsiasi problema che inevitabilmente si presenterà a partire dal rispetto degli orari delle gare, un centinaio complessivamente, all’efficienza dell’apparato ricettivo.
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di GIANFRANCO BENI Saranno 600 fra sbandieratori e musici, un migliaio fra accompagnatori e familiari, in rappresentanza di ventotto gruppi provenienti da tutta l’Italia. Ecco l’«esercito» degli Under 15 che da venerdì a domenica si muoveranno nelle piazze e nelle vie di Massa per la 16esima edizione dei Campionati Italiani Giovanili della Bandiera. Una manifestazione che, al di là dei risultati tecnici, racchiude un alto valore morale e sportivo sottolineato anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con l’invio di una medaglia di rappresentanza e dalla presenza alla cerimonia inaugurale di Luca Sani, dei presidenti della Provincia e della Camera di Commercio, dei rappresentanti della Regione e i sindaci dei Comuni delle Colline Metallifere, nonché dei rappresentanti delle aziende che hanno sponsorizzato la manifestazione permettendo, pur in tempi di magra come gli attuali, di realizzarla superando difficoltà non indifferenti. «Il valore dell’evento che ospitiamo per la seconda volta a distanza di appena due anni — ha commentato il Rettore della Società dei Terzieri Sandro Poli — la dedizione dei giovani, dei loro istruttori e di tutti i volontari e dirigenti dei gruppi in gara che cercano di indirizzare le loro energie a costruire un mondo un po’ più amico, un po’ più semplice e più altruista, rappresentano il segreto vincente di eventi simili dove i ragazzi divertendosi fanno cose utili per se stessi e per gli altri e per le tradizioni del loro Paese. Questa peculiare formazione dove i giovani imparano a relazionarsi con scioltezza fra loro e con gli adulti per superare i piccoli problemi del lavoro di squadra sarà sicuramente, ha concluso Poli, di grande aiuto quando in futuro dovranno affrontare la sfida della vera vita sociale e lavorativa». Si preannunciano per Massa dunque tre giornate «di fuoco» che metteranno a dura prova le capacità di accoglienza anche se la meticolosa macchina organizzativa messa in moto dalla Società dei Terzieri appare in grado di rispondere a qualsiasi problema che inevitabilmente si presenterà a partire dal rispetto degli orari delle gare, un centinaio complessivamente, all’efficienza dell’apparato ricettivo.