IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
2013-06-21
IL CONVEGNO Un libro sull’esperienza dei rifugiati
MASSA MARITTIMA Ieri era il giorno del rifugiato. Una figura (giuridica) che a Massa Marittima, Scarlino e Montieri hanno imparato a conoscere negli ultimi anni. «Un’esperienza positiva. Certo, non priva di problemi. Ma positiva» ha detto Luciano Fedeli, presidente di quella Società della Salute Colline Metallifere che ha coordinato nel nord della Maremma tutto il piano d’accoglienza degli esuli. «Quello messo in pratica in questa zona è stato un ottimo modello» ha detto il prefetto Marco Valentini, presente all’incontro tenutosi nel Palazzo dell’Abbondanza su quetso tema. «Non esiste un modello perfetto: gli Stati Uniti ne hanno uno, l’Inghilterra un altro e la Germania un altro ancora – ha proseguito Valentini – Il modello messo qui in pratica ha fatto sì che non si burocratizzasse il problema dell’immigrazione, per merito delle istituzioni e dei soggetti coinvolti». L’esperienza sulle Colline Metallifere comunque è pronta a diventare una sorta di manule. La Società della Salute infatti vuole raccontarla su una pubblicazione, in cui verranno illustrati sia gli aspetti di gestione che quelli del bilancio, da distribuire poi alle istituzioni ma anche alle scuole e alle biblioteche. «Quando la Toscana fa sistema riesce a fare ottime cose – ha detto il presidente regionale dell’Uncem Oreste Giurlani – Ma l’emergenza non è finita, visto quello che sta accadendo a Lampedusa. Noi come Uncem ci metteremo di nuovo a disposizione se servirà l’aiuto della Toscana». Intanto però sono ancora dieci gli esuli sotto la responsabilità della Sds (tre dei quali trasferiti a Lucca). Si tratta di nuclei familiari per cui serve un percorso d’integrazione. «Stiamo portando avanti tutte le pratiche per concludere positivamente anche quest’ultimo passaggio» spiega Fedeli.