
Il Comune di Follonica chiede “i danni” a Massa Ingiunzione di pagamento da 133mila euro per i servizi socio-assistenziali La città del Balestro cerca una mediazione: «Rischiamo la Corte dei Conti»
MASSA MARITTIMA Sui campi da calcio è sempre stata la sfida clou. Anche per le strade, tra ragazzi e non solo, c’è sempre stato un po’ di sano sfottò tra “buzzi verdi” e “montanari”, come si chiamo a vicenda le due fazioni. Nel nord della Maremma, insomma, quello tra Follonica e Massa Marittima è uno dei campanilismi storici, vuoi per folklore, vuoi per residui culturali. Ma la sana rivalità se trasferita dai campi di calcio ai tribunali diventa un caso.
Il Comune del golfo infatti ha firmato un decreto ingiuntivo con cui ordina al Comune del Balestro di pagare entro 30 giorni ben 133mila euro per la chiusura della gestione associata dei servizi socio-assistenziali per gli anni 2006 e 2008. Il secondo, però, dice di non aver mai avuto dal primo i documenti con cui si stabiliscono i criteri per il calcolo di questa somma e ora, notificato il decreto, ha messo tutto in mano ad un avvocato.
«Stiamo chiarendo la situazione» si affrettano a dire dai palazzi comunali. «È una questione di cifre, dobbiamo solo rivedere le carte. È tutta burocrazia». Cavilli a parte, comunque, sta di fatto che ancora un accordo non si è trovato e quindi si è dovuto pensare a tutelarsi. Il decreto ingiuntivo, infatti, è stato notificato a Massa Marittima il 15 marzo scorso e fissava una scadenza a 30 giorni. Ne sono passati molti di più, ma l’intenzione comune era quella di chiarire la situazione e trovare una cifra concordata tra i due enti. A quanto pare, però, senza successo. Appena la settimana scorsa, infatti, l’amministrazione massetana ha deciso di affidarsi a un avvocato per tutelarsi.
Certo, ancora non c’è nessun procedimento giudiziario seguito a quel decreto ingiuntivo, però la filosofia, visto che ancora non si è trovato il bandolo della matassa, è stata quella del “meglio prevenire che curare”. Infatti, «accogliere le richieste del Comune di Follonica esporrebbe questo ente a imputazione di danno da parte della Corte dei Conti» recita la determina del Comune diMassa Marittima. In ballo ci sono, per la precisione, 133.384 euro.
Tanto infatti chiede il Comune di Follonica per la chiusura degli anni 2006 e 2008 della gestione associata dei servizi socio-sanitari, affidata alla Società della Salute Colline Metallifere, a cui spettava la gestione delle risorse finanziarie, dei servizi e così via, nell’ottica di un sistema territoriale che coinvolgeva più Comuni.
Il problema, però, è che nella Città del Balestro non hanno mai avuto spiegazioni su quali fossero i motivi di un conto, a suo parere, così salato. «Più volte il Comune di Massa Marittima – continua la determina – ha richiesto quali fossero i criteri di calcolo di questa somma, ma il Comune di Follonica non ha mai prodotto atti legalmente validi».