CORRIERE DI MAREMMA
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-05-03
PANORAMA POLITICO
Imu: incassati 2milioni e 122mila euro L’imposta di soggiorno frutta 60mila euro
MASSA MARITTIMA Stop alle polemiche: il rendiconto dell’anno 2012 e le previsioni per il 2013 sono stati esposti. Dopo gli attacchi sulla mancata presentazione del bilancio durante le giornate della trasparenza, l’assessore Giacomo Michelini ha illustrato, al consiglio comunale, una dettagliata analisi della situazione dell’Ente con numeri, grafici e considerazioni. “E’ un periodo di forte difficoltà della finanza pubblica -ha dichiarato l’assessore al bilancio – ma questo consuntivo 2012 ha mantenuto gli obiettivi economici e programmatici, tutto ovviamente nel rispetto del patto di stabilità, cercando di tenere testa alla crescente richiesta di servizi e di sostegno, soprattutto nel sociale, e agli investimenti previsti per le opere pubbliche, senza dover ricorrere a nuovi mutui. I dati contenuti in questo rendiconto comunque non ci fanno stare rilassati, anche per la forte apprensione che si respira in questi primi mesi dell’anno in corso”. Il taglio applicato dallo Stato al Comune di Massa Marittima, dal 2010 al 2012, ammonta a circa 600mila euro ed ulteriori riduzioni di risorse sono state effettuate con il decreto legge 95 del 2012 di oltre 50mila euro.L’obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale, nel bilancio dello scorso anno, è stato comunque “il mantenimento degli attuali livelli di qualità e quantità dei servizi da erogare ai cittadini”. Le norme inoltre non favoriscono il sistema degli enti locali e “questo sistema perverso genera mancati pagamenti nei confronti delle imprese al fine di rispettare gli obbiettivi del patto di stabilità; ciò crea inevitabilmente problemi alle imprese stesse che sono costrette a ricorrere all’indebitamento bancario”. Il risultato contabile di amministrazione 2012 è positivo e registra un avanzo di 58.525 euro. La Pizzarotti è stata integralmente finanziata ad esclusione di circa 13mila euro che sono stati previsti nel bilancio 2013 ed il Comune, in pochi mesi, potrà procedere al saldo dei pagamenti. Per quanto riguarda l’Imu, ad oggi, rispetto alle stime del Ministero e agli incassi derivanti dall’aumento delle aliquote sulle seconde case, l’ente deve ancora incassare oltre 235 mila euro. Attualmente i dati degli incassi registrati sono 472.825 per la prima casa mentre tutto il resto raggiunge 1 milione e 650 mila euro per un totale complessivo di 2milioni e 122 mila euro. “Per l’Imu ancora da incassare spiega Michelini – siamo in attesa del decreto che doveva uscire il 28 febbraio e che avrebbe dovuto disciplinare le modalità di ristoro da parte dello Stato del minor gettito. Il problema quindi è che il Ministero ha autorizzato gli enti locali ad effettuare un accertamento convenzionale, cioè iscrivere in bilancio un credito che dovrà essere riscosso. Ma se non si incassa, questa cifra deve essere stralciata dal bilancio e ciò provocherebbe uno squilibrio non creato dal Comune ma dal Ministero”. Come ultimo punto, Michelini ha esaminato l’imposta di soggiorno dove il Comune ha incassato quasi 60mila euro e ne ha spesi poco più per le finalità indicate dal regolamento sui servizi turistici del territorio.