INDAGINI
Stupore in città per la vicenda dell’architetto Pistolesi
Ha destato impressione a Massa la notizia della misura cautelare assunta dalla magistratura penale grossetana nei confronti dell’architetto Andrea Pistolesi, accusato di turbativa d’asta e falso ideologico per vicende inerenti la redazione del Regolamento Urbanistico del Comune di Sorano. Il professionista follonichese, infatti, è ben conosciuto nella cittadina mineraria perché collabora da oltre 20 anni con il comune massetano che gli ha conferito diversi incarichi per affrontare vari temi come la disciplina del traffico, le opere di urbanizzazione nell’area Peep di Valpiana, l’ampliamento e la sistemazione dei cimiteri di Massa e Tatti, gli interventi per la sistemazione dell’area del Cassero, la progettazione dell’area industriale del Magrone, il collaudo della tanto contestata sala congressi dell’Abbondanza e, dal 2000 al 2007, numerosi incarichi per la redazione e la gestione del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico del Comune.Ad ottobre 2007 Pistolesi, dopo una procedura di selezione fortemente contestata dal collega Gabriele Galeotti, fondatore della lista civica Massa Comune, venne nomminato dal sindaco Istruttore direttivo tecnico part-time con il compito di seguire la pianificazione urbanistica comunale. Tra l’altro lo stesso professionista lo scorso 13 dicembre al termine di una procedura negoziata è stato incaricato di monitorare e verificare lo stato di attuazione del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico, con la consegna di una relazione da cui dovrebbe poi prendere spunto l’eventuale modifica dei due atti di programmazione territoriali di competenza comunale Le reazioni di maggioranza ed opposizioni sulla vicenda sono, al momento, di comprensibile riservatezza e di attesa delle decisioni della magistratura grossetana.