Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
2013-04-06
PANORAMA POLITICO
Il sindaco si difende: “Ho la coscienza pulita”
SORANO Un momento bruttissimo al quale è difficile reagire. E’ un Pierandrea Vanni molto provato quello che abbiamo contattato telefonicamente il giorno dopo lo scandalo che ha investito il comune di Sorano e che ha portato alle dimissioni del primo cittadino. Ma è un Vanni che nonostante l’amarezza tiene a sottolineare la sua estraneità ai fatti accaduti e la sua completa e assoluta innocenza. In questo momento è difficile trovare le parole ma come si sente da cittadino? “E’ vero, in questo momento è difficile trovare le parole. Checosa vuole che le dica, sono letteralmente esterrefatto, sorpreso e addolorato, è stato un fulmine a ciel sereno che nessuno si aspettava”. Qual è il dispiacere più grande che prova in questo momento? “Senza dubbio il dolore è grande e il pensiero va ai cittadini di Sorano che hanno creduto in me e mi hanno affidato il loro paese. Un altro pensiero va alle persone coinvolte, persone con le quali abbiamo lavorato per il bene e nell’interesse di Sorano sono molto addolorato per loro e per me. L’ultimo pensiero va alla mia famiglia, alle persone che mi stanno vicino in questi momenti anche per loro, sono molto dispiaciuto”. Per adesso ci sono solo le accuse e le misure cautelari, per quale motivo ha deciso di dimettersi? Un gesto così raro soprattutto quando coinvolge uomini legati al panorama politico. “Mi sono dimesso oltre che per senso civico anche perché a causa della misura cautelare non posso esercitare il mio ruolo di sindaco. Il divieto di dimora m’impedisce di recarmi a Sorano e non mi sembra rispettoso nei confronti dei miei concittadini svolgere il ruolo di sindaco da dietro una cornetta del telefono”. Che cosa può dire per discolparsi da queste accuse? “Posso dire che sono rimasto sorpreso e che non ho fatto assolutamente niente. Io ho la coscienza pulita e non devo spiegare niente a nessuno. Come già detto queste cose mi hanno sorpreso e lasciato esterrefatto non credo di aver commesso alcun tipo d’illecito, tutto il lavoro è stato solo nell’interesse di Sorano”.