IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-04-05
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Gavorrano “schiva” l’aumento dell’Imu La possibilità di un ritocco al rialzo si è discussa in consiglio: tutti contrari, la questione è rimandata a dopo il voto
di Alfredo Faetti wGAVORRANO I cittadini di Gavorrano posso tirare un sospiro di sollievo: per ora niente stangata sull’Imu . Ma il rischio di dover aumentare la tassa c’è stato ed è stato a un passo da diventare realtà. Ieri mattina nella sala dedicata a Giuseppe Bandi il consiglio comunale è stato chiamato a discutere una delibera per l’aumento dell’Imu anche sulla prima casa. Un’esigenza legata ai tagli agli enti, sempre più chiamati a fare i salti mortali per far quadrare i conti. Alla fine la decisione è stata rimandata, anche se tutte le parti (maggioranza e opposizione) si sono dette contrarie al provvedimento. «Da Gavorrano deve partire un forte appello contro questo meccanismo che da tempo scarica tutto sui comuni. Noi siamo contrari a qualsiasi aumento dell’Imu, anche di un solo centesimo», sono state le parole del capogruppo di maggioranza Mauro Giusti. Ma l’eventualità di ritoccare le aliquote in ogni caso è stata discussa ieri mattina. Questione di tempi. Infatti il termine per poter rivedere le tariffe dell’imposta sulle case era fissata al 23 aprile. Una scadenza troppo vicina alle prossime elezioni nel comune minerario, che cade in piena campagna elettorale quando la legge prevede la possibilità di convocare solo sedute tecniche del consiglio. Quindi se l’Imu doveva proprio essere modifica, ieri era l’ultima occasione. Per questo l’assessore al Bilancio Gianfranco Mazzi ha portato il documento, basato sulle novità in materia, all’attenzione dell’assise. Ma proprio durante la seduta, è intervenuta il prosindaco Elisabetta Iacomelli impugnando una lettera dell’Anci (associazione italiana comuni italiani) con cui propone di far slittare il termine ultimo per questo tipo di provvedimento al 30 giugno, quando ci saranno le presentazione dei bilanci. La discussione non è stata comunque superflua. Perché se da una parte la decisione sull’Imu è stata rimandata, dall’altra è servita a fare qualcosa di veramente straordinario a Gavorrano: mettere tutte le parti politiche d’accordo. Infatti, dopo l’intervento di Giusti, è seguito quello del capogruppo di centrodestra Jurij Di Massa: «Sono contento che dopo due anni anche la maggioranza sia d’accordo con le nostre idee. Noi siamo sempre stati contro l’aumento delle tasse». Nel pomeriggio poi il consigliere di maggioranza Antonio Melillo (Gente Comune) è tornato sull’argomento via facebook: «Da amministratori è giusto e responsabile tenere i conti del Comune in equilibrio, ma è altrettanto responsabile smetterla di gravare a cascata sui cittadini, che non riescono più a far fronte agli innumerevoli pagamenti. Chi amministra, mai dovrebbe dimenticarsi che prima di essere amministratori si è cittadini e come tali si deve pensare e agire di conseguenza».
Volere è potere