Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto
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2013-04-04
ISTRUZIONE-SCUOLA-FORMAZIONE
FORMAZIONE LA RIVOLUZIONE CHE VIENE DA PASSATO «Basta con il copia-incolla Meglio usare libri e penna» Una maestra porta i ragazzi in biblioteca e li fa scrivere
di GIANFRANCO BENI IN TEMPI di nuove tecnologie e soprattutto di web che è prepotentemente entrato anche nella vita tra i più piccoli, facendo quasi dimenticare quelle che sono le fondamenta per l’apprendimento a partire dal «leggere e dal far di conto», spicca l’attività di un’insegnante di Massa Marittima che si sta dando da fare per «ricordare ai ragazzi l’importanza dei libri stampati, insostituibili — sostiene — nella formazione». E’ così che Simonetta Savelli, coordinatrice scolastica dell’Istituto Comprensivo Breschi, ha chiesto alla biblioteca di Massa Marittima di poter portare i bambini della sua quarta elementare nello Spazio 0-13 della struttura comunale per svolgere, inizialmente, una ricerca sulla civiltà dei Sumeri a patto però di mettere al bando computer, Internet e simili, utilizzando esclusivamente i libri. VIA DUNQUE i mezzi telematici, a partire dal computer fino ai cellulari in grado attualmente di INVIARE e ricevere notizie collegandosi con chiunque, con un «ritorno al passato» quando i libri si leggevano sfogliando le pagine e le tabelline si imparavano sui libri di scuola. Forse qualche ragazzino di fare «spalluccia», ma alla fine si renderà conto della validità di questo insegnamento che da molti è dimenticato. Ognuna avrà tempo e modo di avere le informazioni per le vie facili di Internet e Google. «LE RICERCHE su Internet — ricorda la Savelli — permettono di reperire facilmente una grande quantità di informazioni su ogni argomento, e con il copia-incolla ed è semplice preparare una ricerca senza neanche leggerne il contenuto. Ma ciò contraddice gli scopi didattici stessi del compito e non garantisce che la ricerca abbia un effetto positivo su chi l’ha svolta». I bambini che hanno fatto visita alla biblioteca hanno invece cercato sui libri, sintetizzato e riscritto le informazioni più importanti memorizzandole e concluso la ricerca con un disegno a mano libera delle figure trovate. «IL SEMPLICE (si fa per dire) sforzo di leggere, sintetizzare e riscrivere è suffciente per studiare veramente l’argomento e garantisce un apprendimento vero e duraturo per la fertile mente dei ragazzi. Anche illustrare quanto si è letto con un disegno reralizzato a mano libera è importante, perché il disegno non è altro che un altro mezzo per descrivere quello che si è imparato». PER QUESTI RAGAZZINI la biblioteca non è quindi solamente una «casa dei libri», ma anche un punto ricreativo di incontro, confronto e occasione per lavorare in gruppo».